Il Progetto XXII secolo ha una funzione
di immortalità virtuale
Fra 80 anni nessuno di noi sarà vivo. Che ne sara delle Scienze e della pratiche sociali ? Chi saprà della animazione e della psicosociologia ? Della tradizione umanistica del XX secolo? Chi ricorda i carradori? Imparavano il loro mestiere (costruire carri, carrozze, carrozzini, traini, ecc.) in almeno 20 anni. Dovevano conoscere i vari legnami presenti in zona, saperne valutare la stagionatura, luso particolare; conoscere larte del falegname; intendersi di metallurgia, di saldatura e anche di decorazione pittorica. Tutti i lavori si facevano a mano, compresa la tornitura dei grandi mozzi. Oggi nessuno conosce il lavoro dei carradori. Fra tre generazioni chi saprà cosa facevano i formatori, gli animatori socio-culturali, gli educatori, gli psicologi di gruppo e di comunità, gli operatori sociali ? Salvare e tramandare il sapere teorico e pratico delle Scienze Sociali, non è solo un vezzo accademico. E' prima di tutto difendere la centralità dell'essere umano contro la progressiva supremazia delle macchine e delle strutture. Il Progetto XXII secolo ha una funzione di archivio
dei testi Il Progetto XXII secolo ha una funzione di archivio
delle storie professionali personali Il Progetto XXII secolo ha un costo
modesto dai 500 ai 1000 euro l'anno. Ciò che è necessario
per arrivare al 2101 è un buon numero di amanuensi volontari
che vanno repertiti fra 2 o 3 generazioni (noi, i nostri, figli e
i nostri nipoti). Lamanuense era, prima della diffusione della
stampa, la figura professionale di chi, per mestiere, ricopiava nei
conventi medievali, testi e manoscritti a servizio di privati o del
pubblico. Il Progetto XXII secolo necessita di un efficiente sistema di trasferimento di generazione in generazione, legalmente efficace. Il costo potrebbe scendere a 150 euro l'anno nel casi di un server privato, gestire e tramandare il quale presenta ulteriori difficoltà. PARTECIPA AL PROGETTO > admin@arips.com |