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6 cappelli per pensare |
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Edward
de Bono
ha teorizzato questo metodo nel libro "Sei cappelli per pensare" (BUR,
1994) e nei relativi siti web. Io l'ho usato più volte per gestire
gruppi, con risultati sempre interessanti.
In genere, quando ci poniamo di fronte ad un problema, conserviamo sempre lo stesso atteggiamento, pessimista, emotivo, distaccato. Quando indossiamo un cappello cambiamo atteggiamento. Si indossa il cappello per uscire o per esercitare una funzione (il vigile). Indossare un cappello quando si partecipa ad una riunione o si affronta un problema significa assumere un certo atteggiamento, che cambia a seconda del cappello che si indossa. Si usano sei cappelli di colore diverso. I cappelli sono simbolici. Si "indossano" con queste frasi:
Il conduttore propone il tema e spiega il funzionamento dei cappelli (indossando il cappello blu). Invita i partecipanti ad indossare il cappello bianco e ad analizzare il tema. Controlla che tutti si comportino secondo il cappello indossato. Poi fa cambiare i cappelli. La riunione termina quando si arriva a risultati soddisfacenti. (In genere i partecipanti continuano a "indossare i cappelli" anche dopo). Ecco i sei cappelli.
Il metodo è molto raccomandabile per rendere le riunioni meno conflittuali e più produttive. |
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