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I mercenari televisivi (Guido Contessa, 2024)

Se i pubblicitari tv, le forze speciali del regime, sembrano una massa di consumatori di crack, Lsd e oppioidi, la fanteria è una massa di mercenari strapagati da fare invidia a Mark Hoare, Tullio Moneta e Bob Denard. Guadagnano moltissimo per garantire "manu militari" il consenso della massa al regime..

Esiste una fanteria pesante, quella che un tempo usava le corazze e i cavalli bardati, poi i cannoni e i carri armati. In tv la fanteria pesante è oggi quella che si difende con la fantasiosa credibilità dei telegiornali e dei talk skow politici. In quanto giornalisti, sbandierano una professionalità e un'obiettività del tutto inventate. I telegiornalisti mentono spudoratamente usando statistiche manipolate, omettendo dettagli essenziali, fornendo sempre e solo le veline della CIA o del Governo. I Governi "amici" vengono invitati a dire le peggiori calunnie contro i Governi "nemici" e mai viene ascoltato un portavoce del Governo calunniato per conoscere l'altra campana. Alcune vittime vengono omaggiate e analizzate, altre ignorate completamente. Qualche scandalo viene denunciato, ma non è mai dato sapere come finisce. Le markette sui libri, gli spettacoli, i film, le auto sono vendute come notizie. Immancabili i servizi sulla famiglia reale inglese, di cui è indispendabile ogni dettaglio. San Valentino, la Festa della mamma e del papà, la Befana, la festa della donna, le 100 giornate internazionali dell'elefante, del gatto, del pi greco, del sonno, delle foreste eccetera sono notizie inderogabili solitamente con l'aggiunta di markette sulle cose da acquistare.
Ogni anno ci regalano lo stesso servizio sulla napoletana via S.Gregorio armeno, i mercatini natalizi, Babbo Natale; le code autostradali del Ferragosto; le ipotesi di spese folli per l'estate, e la crisi del turismo in autunno. Il messaggio è sempre lo stesso: "Spendete, gente, se volete restare vivi! Ma soprattutto, votate per noi!".
Spesso i falsari del giornalismo si camuffano in conduttori di dibattiti simil-politici. Qui sfoggiano dei precisi manuali sulla manipolazione. La tesi è preconcetta ed evidente fin dall'inizio del dibattito, che dovrebbe essere un confronto fra tesi diverse con le stesse opportunità di espressione. Invece gli amici del conduttore hanno a disposizione il doppio del tempo di parola degli altri. Gli interventi del conduttore non sono mai in equilibrio, ma smaccatamente partigiani. Già la scelta degli invitati è indicativa. Il manipolo a favore della tesi da smerciare è composto da nomi illustri e famosi (mercenari abituali dei talk shows), gli oppositori (in minoranza) sono di solito trovatelli derisi a ogni intervento.

Poi c'è la fanteria leggera, quella che imbraccia solo fucili e sembra innocua. E' la più pericolosa perchè si maschera dietro programmi e spettacoli perniciosi, ma passati per intrattenimento: festival, quiz, soap operas, reality show, competizioni e matrimoni veri e finti. Metaforicamente, questi prodotti sono come le bombe disseminate con la forma di giocattolo, ottime per mutilare i bambini.
Ovunque, il problema principale è l'educazione delle masse al puritanesimo borghese. C'è il programma dove due o più disperati girano nudi per la giungla o il deserto. Naturalmente culi, tette e cazzi sono oscurati da pecette, perchè sia chiaro che vedere i matti nelle giungla è educativo, mentre vedere i genitali è peccaminosissimo. Poi c'è il programma che possiamo definire "quarti di bue". Uomini e donne nudi ma rigorosamente pecettati, che si fanno scegliere mettendo in competizione i loro quarti di carne: gambe, spalle, torace e volto.

Non manca nemmeno l'educazione al linguaggio borghese, in tutti i programmi leggeri. Carneficina, omicidio, tortura, strage, massacro, ecatombe sono parole di corso legale. Cazzo, figa, tette e culo non possono mai essere citati nemmeno coi loro sostituti perbenisti di membro, vulva, seni e deretano. Nei programmi coi marinai, i minatori, i falegnami, gli edili escono continuamente imprecazioni e magari bestemmie, perchè così parla il disgustoso popolino, che però si deve subire centinaia di "bip" ogni ora. Non è borghese sentire in tv il inguaggio che sentiamo ogni giorno per strada, nelle scuole, negli uffici e nelle fabbriche.

L'arma più usata dalla fanteria leggera della tv è l'educazione alla filosofia del politicamente corretto. I cui cardini sono:

1. non esistono colpevoli fra i membri delle minoranze, solo vittime
2. qualsiasi cosa facciano, le donne hanno sempre i loro buoni motivi e vanno capite
3. non ci sono vizi e viziosi: solo malati. Ubriaconi, drogati, ludopatici sono vittime da invitare come testimoni della guarigione possibile.
4. esiste un solo peccato mortale imperdonabile: il tradimento dell'uomo
5. i minori hanno sempre ragione, non hanno doveri e le loro esigenze vanno soddisfatte, pena l'accusa di crudeltà ai genitori (cellulare, motorino, auto sono indispensabili)
6. dei Paesi che non piacciono alla CIA è indispensabile non parlare o parlare male
7. magistratura e forze dell'Ordine sono organizzazioni eroiche da santificare: se qualcuno collude, ruba, violenta, tortura o uccide è una "mela marcia"
8. il Presidente della Repubblica e il Papa sono divinità indiscutibili
9. la Costituzione è un testo sacro: ogni critica è proibita
10. interessarsi dell'amore fra Pippo e Giusy è un imperativo categorico, ma leggere i messaggi sul telefonino del coniuge o dei figli è un sacrilegio
11. è imperativo amare tutte le diversità, salvo odiare la diversità di chi non le ama
12. mai esprimere un dubbio sull'economia verde

Tutto questo non viene detto esplicitamente ma traspare dalla censura, dal biasimo dei conduttori, dalla scelta degli argomenti e dei toni.

Poi ci sono i paracadutisti, fatti piovere a gruppi sul terreno dall'esercito televisivo.
Arriva il grande luminare medico, allievo di Mirko Pirlone, famoso come firmatario del Manifesto della Razza. Segue il grande psichiatra che da giovane è stato aiutante di Ivan Stocazzov ideatore dei protocolli usati da Stalin per riempire i gulag. Non può mancare l'allegro psicologo statunitense John Killer, consulente per il trattamento dei detenuti della prigione di Abu Graib. Chiude Giovanni Idiota, figlio dell'inventore del talidomide. Tutti a sancire l'obbligo di sottomissione alla scienza, senza se e senza ma.
Immancabile il direttore del quotidiano "Il falsario", espertissimo nella denuncia delle Fake news sulla Rete.
A parlare d'amore è ineluttabile la presenza del regista cinematografico, salito alla ribalta grazie al noto film "Ti amo... anche se scoreggi".
Poi c'è il giornalista della porta accanto che viene a presentare il suo ultimo libro e non mancherà di invitare il collega a fare altrettanto da lui.
Se si parla della politica russa o iraniana è d'obbligo la presenza del noto esperto Minder Spying, un politologo prezzolato dalla CIA.
Impossibile parlare della Giustizia senza la presenza del membro del CSM, che magnifica la necessità dell'autonomia dei magistrati.
Quando il tema è la donna non manca la femminista d'assalto che sostiene la sensibilità femminile, insultando tutti i presenti, uomini e donne.
Il tema è l'alimentazione? Eco l'ospite gastronomo che suggerisce la salubrità di aragosta, caviale, spumante, funghi, topinambur e sale rosa dell'Himalaya che non devono mancare su ogni tavola italiana.
E l'esperto di matrimoni? E' indispensabile, visto che ne ha avuti quattro.

Infine ci sono i guastatori, essenxiali per ogni esercito. Servono a creare danni, scompiglio, paura fra i nemici. Nel nostro caso i guastatori sono quelli che mandano in onda i programmi tv e i nemici sono gli spettatori. Il loro primo impegno consiste nel fare in modo che alla stessa ora ogni emittente, mandi in onda la pubblicità degli stessi prodotti. Il secondo impegno sta nel non mettere nessun titolo della trasmissione in corso, durante la pubblicità, in modo che, per sapere cosa sta andando su un Canale, bisogna attendere la fine degli spot. Gli interventi a sorpresa non mancano. Cambiare un programma annunciato, senza avviso, è frequente. Di una serie, dopo l'episodio n.21 va in onda il n. 14, se un episodio termina con "continua" il seguente non è mai il seguito. I guastatori fanno un ottimo lavoro coi sottotitoli: tutti in bianco su fondo bianco, in corpo 8 e vivi per tre secondi. Il loro interventi pesano anche sul suono. Musiche e parole della pubblicità, sono al volume doppio dei dialoghi dei programmi. E i programmi di molti film e serie sono impossibili da ascoltare, per come sono gestiti la voci e il sonoro.

I forti consumatori guardano la tv tutti i giorni, e lo fanno per tempi molto lunghi, che superano le sette ore al giorno. Si tratta di un consumo concentrato: in pratica, il 30% della popolazione è responsabile del 66% del consumo totale televisivo. Un terzo della popolazione spende più ore davanti alla tv che a scuola e quasi lo stesso tempo speso sul lavoro. E' evidente l'utilità dell'esercito televisivo per indottrinare le masse.


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I mattoni della psiche
(G.Contessa)

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