ARIPS e' una associazione senza scopo di lucro fra psicologi,
operatori sociali e culturali, che si propongono di approfondire
i problemi umani connessi alle aggregazioni (gruppi, comunita',
organizzazioni, istituzioni) mediante lo studio, la ricerca attiva,
la sperimentazione. ARIPS e' stata fondata nel 1978 e vive solo
sulle contribuzioni dei soci e sui proventi delle sue iniziative
senza godere di alcun tipo di sostegno o finanziamento pubblico.
Pur privilegiando un approccio di tipo psicologico, ARIPS si
propone di studiare i fenomeni aggregativi, facendo ricorso ai contributi
piu' importanti delle discipline umane e sociali. La tensione interdisciplinare
corrisponde ad un approccio di natura pluralistica, non orientato
cioe' secondo una sola "scuola" psicologica. Una costante attenzione
viene riservata anche ai principali movimenti della psicologia europea
e statunitense.
Le fonti teoriche dell'impostazione dell'associazione sono da
ricercare in una pluralita' di autori e di correnti di psicologia
e della cultura in genere. Sul versante psicosociologico l'ispirazione
principale proviene da K.Lewin e dalla scuola dello NTL, ma una
grande attenzione viene data sia alla Scuola inglese di Tavistock
(E.Jacques, E.Trist, H.Bridge, E.J.Miller), sia alla Scuola francese
di M.Pages, E.Enriquez e G.Lapassade. Il fronte psicopedagogico
e' influenzato specialmente da J.Piaget, J.Dewey ed in genere dalla
corrente della pedagogia attiva. In termini piu' generali, ARIPS
segue con attenzione i contributi sulla complessita' ed il caos
(E.Morin, H.Altan), i frattali (B.Mandelbrot), le catastrofi(R.Thom),
la sinergetica (H.Haken).