Fra
aprile e giugno lArips ha promosso tre iniziative
formative per i soci che hanno vivamente interessato gli
intervenuti. Diamo qui un breve resoconto delle tre giornate.
SVILUPPO
ORGANIZZATIVO NELLA SCUOLA
la situazione in Nord America e in Europa Occidentale
Su questo
tema ha sviluppato la sua relazione Richard D.Schmuck,
professore di Psicologia dellEducazione e direttore
del Programma di Strategie di Cambiamento Organizzativo,
presso lUniversità dellOregon (USA). Schmuck
ha definito lOD (Sviluppo Organizzativo) come una
strategia per migliorare la scuola. DellOD ha presentato
un excursus storico, ricordando che tale strategia si è
sviluppata agli inizi degli anni Sessanta sulla scia delle
esperienze di T-group che venivano fatte allNTL dalléquipe
di Lippit (che di Schmuck è stato il maestro). Poi è stata
descritta la situazione attuale dello sviluppo dellOD
nel mondo occidentale, con particolarmente riferimento
ai programmi governativi di Svezia, Norvegia, Inghilterra,
ed al programma dellOregon, curato dal Schmuck fin
dal 1967. LOD è una strategia molto sofisticata, che
richiede una buona maturità da parte del sistema scolastico
che lo applica, ma anche una seria preparazione da parte
dei consulenti che la gestiscono. Essa richiede:
- un
serio contratto con i dirigenti scolastici
- la
formazione di un Comitato rappresentativo di tutte le
componenti scolastiche che segua lazione
- il
consenso di massima degli insegnanti al progetto
- una
diagnosi curata dellorganizzazione (mediante strumenti
che rilevino variabili psicosociali
- la
restituzione ai docenti dei dati rilevati
- la
scelta di specifici obiettivi di cambiamento
- lesecuzione
di un progetto complesso, che preveda formazione, ricerca,
confronto e consulenza
- la
verifica dellistituzionalizzazione del cambiamento
progettato.
Il
tempo in psicologia
Il
tema è stato trattato da Piero Paolicchi, docente di Psicologia
Sociale allUniversità di Pisa ed autore di un libro
dal titolo Esperienza del tempo e realtà sociale
(ETS Pisa, 1976). Dopo un documentatissimo panorama sulla
letteratura del tema (da Levy-Bruhl a LeGoff, da Durkheim
a Mauss, da Politzer a Sève, da Boas agli esistenzialisti)
Paolicchi si è soffermato sullesperienza del tempo
intesa come vissuto emozionale. Qui la relazione ha evidenziato
i contributi di Janet e della psicoanalisi, con particolari
accenni al lavoro di Freud prima e di Marie Bonaparte poi.
Infine Paolicchi si è soffermato sui contributi di Bion
e della Psicologia Sociale, arrivando a toccare problemi
quali il potere, il futuro, la società dei consumi ed i
comportamenti giovanili. Su questi temi si è innescato un
dibattito che ha visto la partecipazione di molti dei soci
presenti.
Loperatore
sociale cortocircuitato: la burning-out syndrome
in Italia
Durante
il 2° Convegno Italiano di Psicologia di Comunità, Bruna
Zani, nella sua relazione, ha accennato brevemente alla
sindrome del burn-out come molto diffusa fra
gli operatori sociali italiani. Da allora lArips ha
approfondito il problema, il che ha consentito a Guido
Contessa, psicosociologo, di presentare questa relazione.
Il tema è molto dibattuto nei Paesi Anglosassoni, ma in
Italia non conosciamo altri contributi, oltre a questo.
La definizione
più incisiva del burn-out è quella data da
J.Edelwich e A. Brodsky:
Cortocircuitato è loperatore sociale che, alla
domanda se sarebbe disposto ad essere fra dieci anni allo
stesso posto a fare lo stesso lavoro risponde - preferirei
essere morto!-.
Il burn-out
ha di solito un andamento ciclico a 4 fasi: lentusiasmo
iniziale, la stagnazione, la frustrazione ed infine lapatia.
La sindrome è dannosa perché facilmente contagiabile: da
un operatore allaltro ma anche dalloperatore
al cliente.
LE
RICERCHE
Delle
ricerche avviate dallAssociazione, alcune sono ad
uno stadio avanzato, altre sono invece ancora in fase arretrata
e saranno sviluppare particolarmente nellultima parte
dellanno.
La RICERCA-SURVEY
sullospedale intende fornire agli operatori interessati
un semplice ma efficace strumento che consenta unanalisi
precisa e corretta della situazione organizzativa e che
ne evidenzi le eventuali problematiche per facilitarne la
soluzione. La preparazione e lutilizzo di tale strumento
sono affidati ad unéquipe formata da ricercatori Arips
e da personale ospedaliero
Sarà
avviata in servizi sociali della provincia di Brescia una
ricerca sulla burning-out syndrome, cioè sugli
OPERATORI SOCIALI IN CORTOCIRCUITO. Lo scopo è quello di
misurare lampiezza del fenomeno e di capire le caratteristiche
particolari con cui si presenta nellarea bresciana.
Gli strumenti della ricerca sono utilizzabili in ogni servizio
sociale.
La ricerca
BRESCIA NOSTRA è realizzata attraverso un quotidiano cittadino
e si propone di segnalare le zone calde della
città e della provincia. Si tratta di evidenziare i luoghi
fisici nei quali più frequentemente si verificano incidenti,
siano essi stradali o a causa del lavoro. I risultati saranno
diffusi nel prossimo gennaio.
La ricerca
sulla FORMAZIONE PSICOLOGICA UNIVERSITARIA ha evidenziato
la presenza di insegnanti di Psicologia soprattutto nelle
Facoltà di Magistero, Lettere e Filosofia. Fra gli insegnamenti,
al primo posto si colloca la Psicologia (senza specificazioni),
poi segue la Psicologia dellEtà Evolutiva, e quindi
la Psicologia Sociale. Non sembra quindi ritenuta importante
nel nostro Paese una preparazione psicologica per giuristi,
medici, ingegneri ecc..
Per
lanno venturo è prevista la seconda fase che indagherà
sui bisogni formativi (psicologici) di tali operatori.
Anche
questanno sono proseguiti i lavori relativi alla possibilità
di STIMOLAZIONE DELLA CREATIVITA, ricerca che lAssociazione
conduce da ormai tre anni. Questanno la sperimentazione
ha coinvolto circa duecento bambini di quarta e quindi
elementare. Di essi circa cinquanta sono stati impegnati
attivamente con incontri settimanali per un periodo di
tre mesi. In tali incontri, che duravano in genere due ore,
gli allievi svolgevano una serie di esercizi collegati
alle varie discipline scolastiche e completamente staccati
da esse, ma sempre connessi ad una decina di variabili
fondamentali per lo sviluppo della creatività, secondo
le teorie di Guilford. Gli altri allievi costituivano il
gruppo di controllo per verificare la validità dellintervento.
I risultati del lavoro sono stati soddisfacenti.
LOSSERVATORIO
PSICOSOCIALE sulla COMUNITA di Molinetto costituisce
in questo momento certamente la ricerca più impegnativa
dellAssociazione in quanto prevede non solo unanalisi
della realtà, ma anche un intervento di conseguenza. Obiettivi
delliniziativa sono infatti:
-
lanalisi della comunità molinettese
- la
costituzione di un gruppo permanente di persone che siano
in grado di misurare periodicamente il grado di benessere
della comunità e di progettare un intervento in risposta
alla situazione emersa.
Ormai
i dati sono stati raccolti e decodificati. Mentre va in
stampa questo notiziario si è avviata la fase di restituzione
delle informazioni alla popolazione, che le ha fornite rispondendo
ai vari questionari proposti. Le iniziative che si realizzeranno
per questa fase dei lavori sono state decise coinvolgendo
i rappresentanti della comunità del paese e comprendono,
fra laltro, la diffusione di un semplice ciclostilato
illustrativo che contenga le informazioni più interessanti
e curiose, una serie di eventi di animazione, una serata
di dibattito e discussione sul lavoro.
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