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n. 17 – gen – giu   84

IDEOLOGIA E COMPORTAMENTO
6° LABORATORIO

Anche quest’anno, è ormai una consuetudine, torna l’appuntamento con il laboratorio. Dopo un’esperienza inderdisciplinare  dell’anno passato a Faggeto Lario, anche quest’anno intendiamo coinvolgere nell’esperienza discipline diverse dalla psicologia. Anche il tema che abbiamo scelto è interdisciplinare e nuovo rispetto alle edizioni passate; infatti l’argomento che farà da filo conduttore del seminario è “Ideologia e comportamento”.

Quando si parla di ideologia ci si riferisce ad un concetto molto ampio  e piuttosto vago. Noi intendiamo esplorare il significato di questo termine ed i suoi influssi sulla vita collettiva partendo da una definizione di base, che risale a Lojendio , in cui viene privilegiato  il livello dell’azione. Si indica cioè l’ideologia come un “sistema di idee stabilito in vista dell’azione: le idee si coordinano  per agire su una realtà, sia per crearla, sia per giustificarla”.

Per quanto riguarda il secondo termine  contenuto nel titolo, facciamo riferimento come punto di partenza a due definizioni. La prima, di tipo psicologico, lo intende come sintesi di attività  osservabili oggettivamente e contrapponibili  a quelle introspettive. La seconda, dal punto di vista sociologico, analizza il comportamento nella prospettiva dei ruoli sociali intesi  come posizioni occupate dagli individui all’interno  di un rapporto sociale. Bene, in questi ultimi anni a nostro parere il rapporto e la reciproca influenza fra questi due concetti della vita umana si sono andati rarefacendo. E’ questa una conseguenza di una sorta di “conformismo” sociale che porta ad una tensione maggiore verso l’uniformità; oppure si tratta di una situazione determinata da una sorta di rigetto in conseguenza di un periodo  in cui si era estremizzata l’importanza, nella vita di ciascuno, dell’ideologia politica? O, ancora, si tratta di “miopia” nei confronti di un atteggiamento  che permane ma si manifesta in modo più  raffinato e sottile? Questi sono i presupposti di partenza ed i quesiti che ci incuriosiscono e che intendiamo analizzare ed elaborare nel laboratorio. L’esperienza ci pare particolarmente adatta non solo agli operatori sociali, ma anche ai politici, agli insegnanti, agli educatori che si trovano normalmente a dover fare i conti con il dilemma “pensare/agire” non solo come singoli individui, ma soprattutto come membri  che esprimono una collettività a volte connotata in modo preciso da un’ideologia.

Il laboratorio sarà condotto da: G.Boria, psicodrammatista; G.Contessa, M.V.Sardella, M.Sberna, psicosociologi;  F.Larocca, pedagogista; I.Drudi, esperto in statistica; N.Porro, sociologo.

Il seminario si svolgerà dal 14 al 18 maggio.