> = il conduttore Arips
<Bertrand> non ha un profilo. in anticipo?
<Tina> non ha un profilo.
<Fabri> non ha un profilo.
<Bertrand1> non ha un profilo. ciao a tutti
<Fabri> rieccoci!
> possiamo iniziare l'unità per la seconda decisione
<Fabri> avete visto glik altri 3 principi?
<Tina> si
<Bertrand1> devo dire di essermi letto i principi
e, mi sarebbe piaciuto il punto A
<Fabri> che dite, iniziamo la discussione?
propongo di partire da D.
<Tina> va bene
<Fabri> gli altri?
<Erre> non ha un profilo.
<Fabri> ciao erre. tina ed io siamo per iniziare
la discussione da D.
<Erre> scusate il ritardo, rieccomi ho anch'io
sott'occhio le tre proposte avete visto? il sorteggio
ha deciso B
<Fabri> Sì, proprio B.
<Tina> io da quello che sento,varie persone,
mi dicono che è difficile crescere figli ma approvando
il cirterio d l'uomo e la donna diventano macchine
procreatici
<Fabri> Bertrand? ci sei? e tu,tamara, ci sei?
e che intenzioni hai? a me il fatto che tu te ne stia
appollaiata e silente sta molto sulle palle. cosa
vuoi?
<Erre> sono alquanto allibito su D,E ed F perchè
così di primo impatto non me ne piace nessuno
<Bertrand2> non ha un profilo.
<tamara> fabbri sto silente perchè pensavo
che parlare fosse troppo intrusivo ma se ti va .io
ci sono..sono qui.sono in b.sono in c.....
<Fabri> sei di Roma, tamara?
<Bertrand2> diro comunque, prima di cadere
che, ritengo la B fondamentalmente una non scelta
<tamara> xkè?
<Fabri> l'uso della doppia b
<Erre> sì, è vero bertrand, anch'io la vivo
come una non scelta
<Tina> si carissimi ma ora il compito è scegliere
tra d e f
<Bertrand3> non ha un profilo.
<Erre> e ripeto che D, E ed F mi lasciano allibito
<Tina> perchè erre?
<Erre> tamara, per quanto mi riguarda, se vuoi
contribuire, nel tuo essere apolide, per me va bene
<Bertrand3> la miglior scelta per la casualità
del sorteggio, mentre per i prossimi io opterei per
E
<Erre> perchè non me ne piace nessuno, così
di primo impatto E è quello che su cui andrei
<Fabri> la D mi inorridisce di primo acchito!
poi, però, mi viene in mente che questo favorirebbe
i bimbi meno fortunati, che diversamente non potrebbero
avere una casa, delle cure, ecc. Però... distruggerebbe
gli affetti e poi ci sarebbe una sorta di educazione
standard. La D la escliderei, io
<Erre> è una prospettiva diversa con cui affrontarla
fabri, ma non riesco a vedere di buon occhio lo stacco
netto dai genitori
<Bert raund> non ha un profilo.
<Fabri> La F mi lascia perplessa. Più che altro
l'uso di qualsiasi tecnica genetica
<Erre> cercherei vie diverse, dal distacco
totale dai genitori, per garantire casa, cure, educazione
<Tina> per la f quasi quasi ora è in atto sulla
terra intendo
<Fabri> così opterei per la E.
<Tina> certo la E implica grande affidamento
negli altri
<Bert raund1> non ha un profilo.
<Fabri> tamara, tu cosa pensi?
<tamara> stavo riflettendoci.la prima mi piace
molto..... la terza mi da senso totale di libertà
ma rischierebbe di creare probl...la terza ci sto
pensando
<Bert raund2> non ha un profilo.
> ma state discutendo sul principio che vi piace,
o ci sono altri criteri?
<Bert raund2> io allaccio l'A all'E
<Erre> non penso di essere un fautore della
sacralità della famiglia tout court, ma non penso
che vada totalmente smantellata nella nuova società
che ci troviamo a crere
<Fabri> io non so quante madri lascerebbero
i propri figli piccoli nei kindereim
<Tina> io se fossi madre non lo lascerei
<Fabri> io tanto meno! anzi, ho una bambina
non la darei di sicuro!
<Tina> sopratutto dopo un periodo insieme infatti
nel D si parla dallo svezzamento alla maggiore età
<Erre> penso che il rapporto con la madre e
il padre, negli anni successivi allo svezzamento,
sia importante anche nella fase in cui il bambino
inizia a vivere una socialità più complessa
<bert> non ha un profilo.
<Tina> concordo erre
<Fabri> e poi davvero tutti crescerebbero con
una impostazione uguale: stessa educatrivce educatrice,
stesso ambiente, stesse regole
<Tina> non so Bert, ma mi sembra che escludiamo
la D
<Erre> è anche vero che sarebbe importante
nella nuova società tutelare anche un po' di più i
bambini rispetto al contesto familiare, che a volte
può diventare una prigione
<bert1> non ha un profilo.
<Fabri> sì, ma non credo sia questo il modo.
anche un kindereim può divenire una prigione.
<Tina> scusa erre ma non eri tu quello che
credeva nell'importanza del rapporto pader-madre?
<Erre> è vero anche quello che dici fabri
<bert1> La E rimarca, giustamente, la politica
come non professione
<Fabri> vero, bert
<Erre> sì tina, cercavo di vedere diverse prospettive
<Fabri> questo, poi, responsabilizza molto
chi detiene la carica e anche la comunità
<Erre> ok bert, E può tutelare dai professionisti
della politica, ma una sola volta nella vita?
<Fabri> forse il tempo limitato porterebbe
a un po' di casini organizzativi
<bert3> non ha un profilo.
<Tina> se il cambio è espressione della comunità
secondo me no
<Erre> ma se non lo è?
<Tina> erre dici tipo turni?
<bert4> non ha un profilo.
<Erre> dodici mesi mi sembrano troppo pochi,
a meno che si diventi espressione di un gruppo che
condivide al punto che ...
<bert no-stop> non ha un profilo.
<Erre> via tu, c'è subito qualcuno che prosegua
nella tua strada, compatibilmente con i mutamenti
che avvengono sicuramente è un metodo che non comporta
stagnazioni per come la vedo ora
<Tina> ma se io ricopro una carica, io non
porto solo le mie idee, ma quelle delle persone che
mi hanno votato in teoria
<Fabri> ci deve essere una linea condivisa,
ma non è così semplice.guarda la fatica a decidere
in pochi!
<Erre> è un metodo che stimola il gruppo a
vivere di processi decisionali forti, con continue
verifiche e rivalutazioni potenzialmente quasi eccitante,
ma non privo di difficoltà
<Tina> sicuramente
<Erre> io mi sono fatto rappresentante del
gruppo e ho governato per 12 mesi... ora devo agire
nel gruppo per far sì che qualcun altro continui il
mio lavoro, compatibilmente con le variazioni avvenute
<Fabri> i tempi ristretti e la temporaneità
della carica comporterebbero una organizzazione snella
e flessibile; diversamente non starebbe in piedi
<Tina> non ha un profilo.
<Erre> C'è in effetti un problema di snellezza.
Inoltre mi chiedo: C'è il pericolo che uno dica"ho
sparato la mia cartuccia, e adesso a voi, lascio"?
<Tina> erre stavi scrivendo governo 12 mesi
e poi?
<bertx> non ha un profilo.
<Erre> e dicevo :ora devo agire nel gruppo
per far sì che qualcun altro continui il mio lavoro,
compatibilmente con le variazioni avvenute
<Tina> grazie dici in sintesi che sarebbe troppo
a spot?
<bert-x> non ha un profilo.
<Erre> sono d'accordo con fabri che un sistema
del genere ha bisogno di una organizzazione snella
<Fabri> questa cosa che dice, erre, darebbe
moltissimo peso e responsabilità alla comunità
<Tina> sì mondo nuovo peso e responsabilità
nuova
<bert-x> personalmente sto esperimentando la
frustrazione e la rabbia
<Tina> perchè bert
<Erre> o la farebbe cadere nell'anarchia nel
caso di cattiva gestione dei gruppi e di decisioni
lasciati alla sorte o a maggioranze irrisorie
<Fabri> hai provato a chidere aiuto ad aiutolab?
<Erre> ti vedo continuamente entraree duscire,
mi spiace!
<Fabri> c'è una casellina per gli aiuti, bert
<Erre> bert ci sei ora? mi spiace e mi sento
impotente
<Fabri> non possiamo farci niente, purtroppo
<Erre> è un peccato perchè non riusciamo a
discutere con bert come vorrei!
<Tina> anche a me dispiace ma abbiamo un lavoro
e sembra che neanche e ti piaccia erre? a fabri non
ho capito
<Erre> non ho capito tina ?
<Fabri> perchè questa sensazione, tina?
<Bertrand&> non ha un profilo.
<Tina> che mi dispiace per bert ma abbiamo
un lavoro da fare e mi sembra che E non ti piaccia
erre, mentre per fabri non l'ho capito
<Tina> a me E mi piace perchè da la possibilità
a tutti e
<Bert caparbios> non ha un profilo.
<Tina> è sicuramente difficile
<Erre> no, mi sono spiegato male:E mi piace,la
sceglierei, anche seimplica difficoltà notevoli
<Fabri> se il lavoro non mi piacesse non starei
qui. e per quanto riguarda E sto argomentando il più
possibile per decidere non a caso
<Tina> per fabri non avevo capito se ti piaceva
o no
<Fabri> sì, tra i tre lo sceglierei, ma ha
dei punti che seocndo me non vanno sottovalutati
<Erre> ce li descrivi?
<Fabri> quelli di cui sopra, mi pare di avere
espresso più di un pensiero in merito
<Fabri> credevo si stesse ragionando insieme
per poi decidere. tina mi ha spiazzata.
<bert testardo> non ha un profilo.
<Erre> concordo con le tue valutazioni di sopra
e le considero tra le difficoltà che una scelta del
genere comporta però la vedo potenzialmente anche
stimolante bert ci sei?
<Tina> sì ho capito quello che dicevi prima
ma quando scegliamo E, se la scegliamo, siamo consapevoli
delle difficoltà che porterà questa scelta
<Fabri> anche io: responsabilizza molto il
singolo e la comunità ok
<bert testardo> si
<Fabri> wow!
<Erre> cosa ne pensi, ci stiamo direzionando
verso scegliere E, anche se comporta non poche difficoltà
<Fabri> proviamo a tenere in sospeso la scelta
su E e ci lanciamo sulla discussione F?
<Erre> ok
<Tina> ok
<Fabri> bert non c'è già più
<bert testardo1> non ha un profilo.
<Erre> temo sia così, caz
<Fabri> la F mi fa pensare ad un mondo di ricchi
<Erre> perchè?
<Tina> la F è un po' quelllo che sta accadendo
ora, sulla terra, un po' più free rispetto alla tecnica
di concepimento
<Fabri> perchè se sei sola, devi lavorare e
non sei milionaria (euro) un figlio non lo fai! questo
per la parte prima.
<Erre> capisco e condivido
<Tina> figli nati da matrimoni, extramatrimoni,
donne sole che vorrebbero ma non possono per legge,
ora non tutte le tecniche si possono usare con la
F la natalità aumenterebbe
<Fabri> vero, anche questo, tina. ma, secondo
me, le donne sole che vogliono fare figli, hanno grandi
mezzi economici
<Tina> stavo facendo una crrellata di quello
che mi passa per la testa
<Erre> la F ha un margine di libertà che trovo
interessante, anche se credo che ci siano dei paletti
rispetto alle tecniche genetiche usate a manetta
<Fabri> comunque, ci sono anche gli uomini
e coppie gay che vorrebero figli
<Tina> ricollegandomi a fabri potrebbere affitare
gli uteri
<Erre> ad esempio pensavo anche a quello, e
non sono così sicuro che possano essere un contesto
per forza delirante per un bimbo
<Tina> però se pensiamo così libertà la motivazione
per la quale la D non l'abbiamo presa in considerazione
decade
<Fabri> non ho capito, tina, potresti riformulare
il concetto? tina è uscita bert?
<Erre> siamo rimasti noi due
<Tina 1> non ha un profilo.
<Erre> rieccola
<Tina 1> mi ha buttato fuori è arrivato il
messaggio
<Fabri> tina, rieccoti. ti chiedevo, per favore,
se potevi riformulare il concetto che non ho capito
bene
<Tina 1> se pensiamo alla lbertà di tecniche
di procreazione e figura materna e paterna è in netta
contraddizione con la motivazione per la quale abbiamo
scaricato la scelta D
<Erre> per quanto mi riguarda penso che possano
esserci realtà familiari allargate rispetto alla situazione
madre-padre... non riesco ad escludere la possibile
efficacia di una famiglia non etero...
<Tina 1> madre femmina- padre maschio ?
<Erre> sì penso che ci siano realtà familiari
allargate oltre a papaM e mammaF che funzionano e
non riesco a escludere la possibilità di famiglie
M-M o F_F ma questo comunque non mi porta a decidere
per F
<Fabri> comunque, è vero che un bambino impara
la femminilità e la mascolinità. se hai davanti una
coppia omosessule come vedi la differenza?
<Tina 1> io pensavo alla tecnica dell'utero
in affitto, una madre procreatrice e dopo una coppia
di genitori, e questo che contrasta secondo me
<-Bert> non ha un profilo.
<Fabri> però la madre in affitto non entra
in relazione con il bimbo dopo la nascita
<Erre> io non la vedo poi così male, sono altre
tecniche genetiche che mi spaventano molto
<Tina 1> si fabri ma al rapporto che nasce
tra genitori e figli
<Fabri> è la parola "qualsiasi" che mi mette
in allarme
<Erre> stiamo discutendo la F bert
<Tina 1> è vero erre non mi è venuto in mente
la clonazione
<Fabri> abbiamo ancora 15 minuti circa
<Tina 1> bert è andato ancora, mi sembra che
ci stiamo focalizzando sulla E
<Fabri> si
<Erre> non ha un profilo.
<--bert> non ha un profilo.
<Erre> ero stato buttato fuori
<Tina 1> ci stiamo focalizzando sulla E?
<--bert> se nella prima parte la F può essere
condivisa, la seconda parte però presupporrebbe allora
il definire cosa significa Figlio che non può essere
ridotto ad una questio tecnica
<Tina 1> è la parola qualsiasi tecnica che
ci fa rabbrividire
<berts> non ha un profilo.
<Tina 1> fabri, erre, bert ci siete cosa diciamo
ad Arips A, siamo convinti per E ?
<Fabri> a me va bene
<Tina 1> anche a me
<Erre> anche io sono per E
<berts> per me ok
<Tina 1> bert batti un colpo
> non mi sembra ,però, che abbiate fatto un'analisi
comparativa dei tre principi
<Erre> in effetti E sembra toccare un campo
di interesse totalmente diverso da D ed F è come parlare
di argomenti diversi perchè saranno stati associati
in un'unica possibilità di scelta, secondo voi?
<Fabri> A me pare che D conduca ad una sorta
di omologazione educativa - stile militare - ; F che
invece comporti una grande anarchia; E che sia più
"democratico"
<bertz> non ha un profilo.
<Erre> è una chiave di lettura interessante,
che mi sento di sposare
<Tina 1> al potere conducono
<Erre> :-)
<Fabri> si
<Erre> in effetti si parla di diverse strutturazioni
sociali mi piace ancora di più la E
> termina l'unità: appuntamento in questo gruppo
alle 16,30
<bertz1> non ha un profilo.
<Tina 1> ci vediamo dopo