Quale destino per le
scienze e le professioni sociali ?
(8 settembre 2018)
DECLINO, OBLIO E MONACHESIMO
(Guido Contessa)
Quaranta anni di storia
ARIPS è nato nel 78 con una missione
che oggi è ancora più attuale. I monasteri
medievali si sono assunti il compito di trascrivere i
classici per tramandarli alle generazioni seguenti. ARIPS
voleva essere un "monastero laico" con la missione
di sviluppare e divulgare le scienze sociali. Oggi, il
bisogno di salvare e tramandare le scienze e professioni
sociali è anche più forte, perchè
sono a rischio di sparizione. Oggi siamo di fronte al
bivio fra l'essere zombies (morti viventi) o monaci amanuensi,
nell'evo del tramonto dell'impero d'occidente.
Lento avvelenamento
Le scienze e le professioni sociali oggi sembrano in stato
comatoso. E il loro stato è attribuibile a un lento
avvelenamento, iniziato 30anni fa e segnato da tre tappe
storiche, che hanno portato al declino del welfare state
e delle scienze e professioni sociali.
- La caduta del muro di Berlino (1989) - Ha
segnato la fine del dualismo fra le ideologie e il dilagare
del turbocapitalismo e dell'iperconsumismo
- La prima guerra del Golfo (1991) - Ha dato
inizio alla Terza Guerra Mondiale, tuttora attiva, fra
capitalismo e mondo islamico
- L'introduzione dell'euro (2002) - Ha
messo l'Italia in stato di sovranità limitata,
e ha sottomesso la politica all'economia
Il declino delle scienze e professioni
sociali e il declino del benessere delle persone
Non si tratta di una questione accademica. Il declino
delle scienze e professioni sociali ha provocato il declino
dell'umanesimo e del benessere delle persone.
Pedagogia ed educazione - L'importanza del gruppo
dei pari è stata sostituita dalla simbiosi figlio-genitori;
il gruppo-classe e la creatività sono entrati nell'ombra.
Assistenza - La formazione degli OSA è stata
sostituita dal ricorso a casalighe straniere chiamate
badanti, senza alcuna nozione professionale e spesso senza
nemmeno la lingua italiana.
Psicoterapia - E' stata sostituita dalla farmacologia,
dalle neuroscienze o dai guaritori sciamani improvvisati
Sociologia e antropologia - Non conosciamo quasi
nulla della storia, della lingua, della cultura dei popoli
che diciamo di voler integrare
Psicologia del lavoro - La sicurezza e la formazione
sono stati sostituiti da folcloristici corsi "motivazionali".
nessuno si occupa più dei problemi di assenteismo
e di burnout
Psicologia di comunità - Fine della prevenzione
primaria, dei progetti-giovani, degli interventi comunitari
Professionalità - Il volontariato è
dilagato nel sociale. Perchè non nelle sale operatorie
o nelle costruzioni?
Conseguenze
In Italia abbiamo più di 4 milioni di consumatori
di droghe (la Stampa, 2015). Quasi otto milioni è
la quota di consumatori a rischio di bevande alcoliche,
e circa 750.000 in cura come alcolisti (Huffington Post,
2016). Unici milioni consumano psicofarmaci (TGcom24,
2018). Nel 2016 gli italiani hanno speso 96 miliardi di
euro tra videolottery, bingo, scommesse virtuali, pronostici
sportivi e altri giochi d'azzardo (IlSole24ore), legalmente
(il mercato illegale è ignoto).
Non si sono statistiche ma è sotto gli occhi di
tutti il degrado delle relazioni di coppia, di gruppo
e di comunità. La criminalità minorile è
in aumento. La natalità è in diminuzione.
Abbiamo 4.000 suicidi l'anno. Cittadini in povertà
assoluta: 6.000.000 (senza minimo vitale, 10% della popolazione).
In poverta relativa: 6.000.000 (altro 10% della popolazione).
In India, la percentuale dei "dalit" (i parìa)
è infeiore al 20% (200.000 milioni su 1.332.000).
E fra 100 anni?
Fra 100 o anche 50 anni le scienze sociali che hanno fatto
brillare il XX secolo saranno nel totale oblìo
proprio come è capitatato nell'alto medio Evo ai
classici greci e latini che hanno fatto brillare l'antichità.
Al tramonto dell'impero romano la biblioteca di Alessadria,
che conteneva più di 700.000 volumi, è stata
distrutta in 6 secoli (L'incendio del 48 a.C. di Giulio
Cesare; L'attacco di Aureliano intorno al 270 d.C.; Il
decreto di Teodosio I del 391 d.C.; La conquista araba
del 642 d.C.). Col potere distruttivo di cui disponiamo
oggi, ci vorranno meno di due secoli per distruggere le
maggiori biblioteche dell'Occidente. Le bliblioteche private
e i siti web spariranno molto prima.
Il tramonto dell'impero romano ha prodotto l'oscuramento
dell'umanesimo greco-romano che è durato 5 secoli,
fino ad essere parzialmente recuperato dai monaci amanuensi
dopo il mille. E l'umanesimo ha dovuto attendere altri
5 secoli per riemergere nel Rinascimento.
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