<m.sberna>
buona sera
<GC>
Aspettiamo qualche minuto: dovrebbero arrivare 3 o 4 amici
<m.sberna>
io sono membro di Arips. e tu, josè chi sei? ciao vitt +
igno
<GC>
Hello vecchi pirati!
<josè>
sono socia di aiatel
<GC>
come mai non sei iscritta a questa chat?
<josè>
si che sono iscritta... sono roberta
<GC>
Ah bene: come facevo a saperlo?
<berto>
bye
<josè>
pensavo di poter rimanere nell'anonimato!
<GC>
Chi è Berto?
<berto>
indovina! e chi è josè
<m.sberna>
ciao roby! come stai?
<josè>
sono roberta
<m.sberna>
AL berto Raviola?
<josè>
Sto bene grazie!
<josè>
E Lei?
<berto>
sono alberto raviola di verona...
<GC>
Se c'è una iscrizione bisogna che il nome usato per l'escrizione
sia quello usato qui. Ma non importa, sono contento di "vedervi"
<igno&vitt>
buona sera a tutti i dobre-fans
<berto>
oh è un piacere dr.essa Smaniotto. hello CB
<josè>
buonasera
<igno&vitt>
tutti senza profilo
<Cristina>
Buonasera a tutti, scusate il ritardo..
<GC>
Stavamo facendo convenevoli
<Cristina>
meglio così non mi sono persa niente
<GC>
1 inadeguatezza delle competenze umane 2 democrazia come
teocrazia 3 libertà 0 ; fine della Frontiera....Questi mi
sembrano i 4 temi dei primi 4 capitoli. Chi vuole cominciare?
<igno&vitt>
non tralascerei l'introduzione che mi pare la chiave del
resto
<m.sberna>
io sono d'accordo su tutto! mi chiedevo: xchè c'è qs tendenza
al dominio nell'essere h (=umano)?
<GC>
Più che dominio parlerei di controllo (controllare e essere
controllati): e la spiegazione di Dobre è nella paura della
morte
<igno&vitt>
se veramente tutto è perduto, perchè noi 7 siamo qui stasera?
<GC>
Argomento logicamente scorretto.....
<Cristina>
forse perchè come dice Guido l'ordine, un contesto semplice
e binario permette di identificare bene e male e non essere
"divorati" dalla complessità..
<GC>
O dalla responsabilità?
<igno&vitt>
a me pare che il fatto che il sociale si stia modellando
così bene sul soggettivo è il fattore di debolezza
<josè>
in che senso?
<GC>
Spigare pf
<berto>
sul soggettivo?
<GC>
Spiegare
<igno&vitt>
l'omeostasi del sistema si verifica quando i sistemi diventano
troppo perfetti non può esistere un assetto tutto negativo,
il fatto che sia negativo genera positività locali
<Cristina>
a me non sembra così perfetto quello in cui stiamo vivendo..anzi
fa buchi da tutte le parti
<GC>
Non capisco "modellando sul soggettivo" e l'omeostasi
è quando i sistemi sono uguali
<josè>
o caos?
<igno&vitt>
appunto caos e autoorganizzazione sono inscindibili il l'essere
umano è un accidente caotico altamente autoorganizzato
<GC>
e quindi?
<igno&vitt>
l'omeostasi non è omolagazione è equilibrio
<berto>
varela ematurana... Ok... ma autonomia e repsonsabilità
non sono accidentali ma relaizonali
<GC>
Abbiate pietà...non vi seguo
<josè>
neanche io!
<igno&vitt>
ok come non detto, ma cosa sarebbe " ...l'unica forma
di libertà resa possibile dal regime imperiale" (pag5)
se non il fatto che la costrizione genera di per sè la clandestinità?
<Cristina>
scusate l'interuzione.. mi ha telefonato Antonella, sta
tentando di entrare ma non ci riesce
<GC>
Prego Igno e Vitt di fare frasi più lunghe, per aiutarmi
<m.sberna>
io "ascolto" per cercare di capire
<berto>
ma ad es. la costrizione potrebbe generare CONFLITTUALITA'
<GC>
questo avviene quando le due parti sono in piccolo disequilibrio....ma
oggi questo sembra
infinito perchè il dominioè della stragrande maggioranza
<igno&vitt>
si (se è vissuta come tale), oppure dipendenza (se risponde
a falsi bisogni)
<berto>
... se non ci fosse un'allucinazione democratica "il
protagonismo la partecipazione, la
condivisione" (pg 8 mi pare)
<Cristina>
oppure distanza, evitamento (se non riconoscol'interlocutore)
<igno&vitt>
è per questo che oggi l'unica via di uscita sembra la clandestinità,
oggi.....
<igno&vitt>
domani chissà
<m.sberna>
ciao Anto
<GC>
Ola
<Cristina>
ciao Anto, ce l'hai fatta!
<igno&vitt>
ciao
<anto>
ciao a tutti
<josè>
ciao
<anto>
si grazie a cristina
<berto>
bye A.
<GC>
Era proprio il tuo turno di esprimere un'opinione!......Anto
<igno&vitt>
ci siamo ancora?
<m.sberna>
dato che la morte è un evento "irrimediabile"
e impossibile da evitare, perchè il controllo serve?
<berto>
ma non è forse che noi non riusciamo ad agire il conflitto
fino in fondo perchè questo
modello (controllo/controllati) ci piace?
<GC>
Va be' scherzavo: tornimao dall'inizio? alle 4 tesi?
<GC>
Cosa significa agire il conflitto fino in fondo?
<igno&vitt>
forse perchè controllare da un'illusione di onnipotenza?!
<berto>
nel quotidiano, non lasciar perdere ogni occasione in cui
ci sentiamo "toccati"
nell'autonomia e nella responsabilità
<josè>
il controllo non serve a non pensare che esistono appunto
eventi irrimediabili e impossibili
da evitare?
<berto>
io quando cerco di controllare qualcuno mi sento quasi sempre
impotente (a giudicare
dai riusltati!) - per I&V
<GC>
perche' non riesci ma quelli che ci riescono...
<Cristina>
secondo me il controllo di questo sistema è un simulacro:
dicono di controllare tutto
ma non controllano niente. Meteranno le telecamere
davanti a casa mia ma non ci sarà
nessuno che le guarderà e ogni 24 ore la cassetta
verrà riregistrata, all'aeroporto, dicono di
controllarti le mutande ma non è vero (volendo negli
USA avrei potuto portare di tutto). Siamo
sicuri che ci sia il controllo o solo un simulacro,
uno spaventapasseri che poi fa acqua da tutti i
buchi?
<igno&vitt>
...il vecchio andreotti diceva "il potere logora chi
non ce l'ha"
<GC>
Il controlo è un'arma potenziale: prova a fare qualcosa
di sgradito e vedrai saltar fuori le
cassette di 10 anni fa
<igno&vitt>
il controllo non è controllo effetivo è l'idea insinuata
nella tua testa che ci sia qualcuno
che ti controlla
<josè>
è il fatto di sapere di essere controllati che "frena"
<berto>
beh sull'illusione del controllo... chiedete ad Indimedia...
<igno&vitt>
"..una tensione monistica, l'abolizione del confine
tra stato e società civile...etc..." pag
9
<igno&vitt>
vabbe' dicci chi è indirmedia.....
<berto>
Indymedia... dai ... controinformazione (come dicevi tu
I, l'ultima volta che ci siamo
visti...) messi sotto sequestro..
<GC>
Esiste un controllo mentalmente introiettato, che si oggettiva
quando il potere lo vuole
<igno&vitt>
sotto sequestro come gli mp3...infatti un successone delle
<GC>
E poi cosa sono le licenze, i permessi, i patentini se non
controllo generalizzato
preventivo?
<igno&vitt>
case discografiche, 100 volte più facile di prima
<berto>
non sapevo di desiderare inconsciamente il rilascio delle
mie impronte digitali!?=
<igno&vitt>
cho vor di?
<GC>
concordo col AR
<GC>
Esiste un conrollo preventivo generalizzato, poi mentalmente
introiettato ed infine
attualizzato "a convenienza"
<igno&vitt>
chi ha parlato di desiderio inconscio?
<berto>
io
berto>
.. ma era un paradosso..
<GC>
forseanche ID quando diceva" idea insinuata nella
testa"
<Cristina>
penso che Ar si riferisse al controllo mentalmente introiettato
di cui parlava Guido,
almeno così ho capito
<igno&vitt>
se fosse così, in che cosa si differenzierebbe dal Super
Io?
<berto>
o almeno un'ammissione di inconsapevolezza..
<GC>
Il SuperIo è nlle tue mani, il controllo imperiale no
<berto>
ho dei dubbi... G!
<berto>
... suls super io
<berto>
.. nelle mie mani
<GC>
Tutti una volta trasgrediamo
<igno&vitt>
anche dal controllo imperiale cerchiamo di sgaiattolare
<igno&vitt>
sgattaiolare
<GC>
ma se ti prendono non è solo il senso di colpa...è la galera
e l'ostracismo! Ti ricordi la
SNA?
<josè>
ma quello non è nelle nostre mani
<GC>
appunto!
<igno&vitt>
o il suicidio se il senso di colpa è troppo forte da reggere
<igno&vitt>
se volessi dominare il mondo punterei più sul senso di colpa
che sulla galera
<GC>
e infatti per i più timidi funziona così
<igno&vitt>
per la galera ci vuole polizia e carcerieri, per il senso
di colpa ognuno è poliziotto e
carceriere di sè stesso
<josè>
funzionerebbe?
<igno&vitt>
mi pare che ci stiano provando, AVv+evo capito che era una
delle tesi di dobre
<berto>
per me ha ragione ivan: lo scambio (simbolico ed economico)
è conveniente per
l'impero, ma anche per noi...
<berto>
un doppio legame...
<igno&vitt>
se è "scambio" è positivo
<igno&vitt>
ma dov'è la mia parte nello scambio?
<berto>
beh, una casa, un lavoro, denaro....
<GC>
oggetti e deresponsabilizzazzione
<Cristina>
vassallagio in cambio di sicurezza e allucinazione di serenità
e libertà
<igno&vitt>
da come avete descritto ciò che si ha in cambio, non si
capisce perchè uno dovrebbe
accettare
<berto>
se stiamo sul concreto... il silenzio/assenso al regime,
ostaggi dei nostri vizi....
<GC>
perche': oggetti, sicurezza, appartenenza, deresponsabilizzazione
non sono un buon
premio?
<berto>
I&V diccelo tu
<igno&vitt>
a me pare che spazio per i miei vizi non ce ne sia
<berto>
... perchè in questo modo si occupa il tempo e la vita...
<GC>
In un apocrifo si racconta che i Proci divenuti maiali da
Circe, quando Ulisse li ha liberati
dall'incantesimo si sono molto inkazzati
<Cristina>
non ho capito berto
<berto>
beh, chiedi un po' come la pensano i bosniaci........
<igno&vitt>
Guido, proprio ricordando la SNA ogetti, sicurezza etc non
ci sono sembrati un
premio! (smack)
<igno&vitt>
infatti i bosniaci non fanno chat
<GC>
il premio c'era se stavamo con Ellena e Abele
<igno&vitt>
appunto, non l'abbiamo accettato
<berto>
I&V io stavo parlando di me e forse di noi ... cosa
vuol dire i bosniaci non fanno chat io
intendevo chiedi a loro se tu e io non siamo modelli
integrati...?
<berto>
nella logica imperiale.
<igno&vitt>
è ovvio che uno che ha fame vuole mangiare
<igno&vitt>
ma un sistema che per "stare tranquillo" da da
mangiare a tutti si condanna a dover
soddisfare altri bisogni
<GC>
infatti è un'escalation che dovra' fermarsi; e allora arriverà
la faccia meno presentabile del
controllo
<GC>
e salteranno fuori i video di Cris
<igno&vitt>
oppure il sistema imploderà..fai la guerra all'iraq e i
tuoi guadagni di borsa si
sciolgono come neve al sole
<GC>
No sceneraà il NASDAQ ma salirà il WARNAQ
<igno&vitt>
dillo a quelli che l'anno scorso hanno comprato le enron
<Cristina>
mi sembra più probabile; già adesso ci sono segnali di tracollo
<m.sberna>
io credo che il periodo attuale sia uno dei tanti "brutti
periodi" che si sviluppano quando un'epoca/cultura
sta finendo. Poi passerà, magari fra 2 secoli e si ricomincerà
da capo. Quello che mi chiedo è: possiamo far qualcosa per
velocizzare il passaggio ad "un'altra era"?
<GC>
Io non vedo come
<igno&vitt>
io ho fiducia nell'accelerazione naturale degli eventi umani
<igno&vitt>
per periodi lunghissimi non sembra succedere niente, poi
di colpo tutto precipita
<m.sberna>
vale di più ritirarsi o restare nella mischia? mi pare a
volte che il ns comportamento quasi di "vittime"
sia collusivo
<berto>
io non credo di essere una vittima...ma un po' collusivo
si...
<igno&vitt>
ci stiamo tutti i giorni nella mischia
<Cristina>
secondo me si, anche se richiederà tempi più lunghi. Bisogna
stare nella mischia
valorizzando i segnali , gli spiragli di luce che
ci sno.
<igno&vitt>
anche <questi sono tentativi di resistenza
<m.sberna>
sto parlando delle ultime scelte nel ns sistema
<GC>
Non avete il sospetto che questo "stare nel sistema",
resistere, valorizzare i segnali sia un
autoinganno consolatorio?
<igno&vitt>
per il momento ancora no
<Cristina>
anch'io sento che ci sono ancora le falle, i buchi aperti
dive è possibile ancora provare,
sperimentare, mantenere vive relazioni
<anto>
dipende dal livello di pessimismo....l'importante secondo
me è esserne consapevoli (per
CG)
<anto>
per essere eventualmente in tempo per decidere (tagliare,
eliminare...)
<m.sberna>
quello che intendevo è che mi pare che attualmente stiamo
assumendo alcuni comportamenti tipici di un sistema che
disprezziamo senza uscirne e prendere una posizione "contro"!
Non lo trovo coerente con i nostri discorsi e in fdo mi
piace poco: vorrei che la ns. posizione fosse "pulita"
(x noi non x gli altri di cui non mi interessa molto)
<berto>
sto lentamente rendendomi conto che Impresa, Istituzione,
Impero, sono facce della
stessa medagliala stessa cosa (per MS)
<berto>
.. sono facce della stessa medaglia.. sorry
<m.sberna>
intendi che anche fare un'impresa in qs sistema è collusivo
(x AR)
<m.sberna>
?
<berto>
forse non c'è scelta...oggi... tra l'essere collusivi e
non esserlo!
<berto>
ntendo anche che oggi lavorare per un'Impresa o per un'Istituzione
non cambia molto...
la richiesta è controllo non cambiamento
<igno&vitt>
in questo non vedo differenze col passato: la richiesta
esterna è sempre stata
controllo
<berto>
forse ieri sapevo offrire qualcosa di diverso e oggi....non
so...
<m.sberna>
ma quanto ci ha messo Ghandi, o i negri, a cambiare la situazione.
O Edison a trovare il
metallo giusto x lampadina? Voglio dire i siamo forse
arresi troppo presto?
<berto>
per I&V... ma la gente in aula chiedeva controllo...
oppure ci stava quando gli si offriva
altro?
<igno&vitt>
parlavo dell'istituzione non della gente
<berto>
per ms, ma noi non siamo capi popolo (almeno io non ne sono
capace)
<GC>
C'è una diversità sostanziale col passato e coi vari Ghandi:
oggi l'Impero è la maggioranza
<josè>
c'è anche meno coraggio...
<m.sberna>
i nostri comportameti osservabili ci "distinguono"
dalla maggioranza? x GC
<GC>
Non direi
<m.sberna>
dunque è anche peggio (x noi), ma se accade così anche agli
altri, chi dice che la maggioranza
è tutta consenziente?
<berto>
?
<GC>
è come noi consenziente nei fatti
<igno&vitt>
qualche comportamento è diverso: non accettare compromessi,
non "vendersi"
completamente, tentare di continuare a pensare
<GC>
Questo lo pensa anche Costanzo
<berto>
spazi interiori di libertà?
<igno&vitt>
grazie del paragone
<Cristina>
anche quando mia nonnna era giovane mi raccontava che la
maggioranza (anzi la
totalità delle donne non entrava in un bar perchè
era vietato).Poi lei ha cominciato a farlo
insieme aad alcune sue amiche). Sono state derise,
sbeffeggiate dal paese, ma poi qualcun
altra ha preso il coraggio. Dopo un tot di anni (non
pochi) è diventato un comportamento
possibile. Se le andava male almeno si è goduta dei
buoni caffè da bar
<GC>
talmente interiori che nessuno li vede
<m.sberna>
quello che voglio dire è che se siamo d'accordo con ivan
dobre dovremmo distinguerci dalla
maggioranza anche nei comportamenti
<berto>
io penso che se fossimo d'accordo con Ivan cominceremo a
zappare la terra....
<GC>
come pensi che abbia intenzione di mangiare nel 2006?
<Cristina>
si, e secondo me come dice I&V già lo facciamo.
<Cristina>
..in buona parte
<GC>
Il libro di Dobre è un "saggio" psico-politico:
non capisco perche' non possiamo parlarne a
prescindere dall'autocentrato
<berto>
non riesco a staccarmi dal quotidiano, per fare psico politica...
<GC>
Possiamo essere d'accordo sull'analisi e magari non sulla
terapia
>
xchè se parlate di filosofia non riesco a seguirvi
<GC>
Secondo me abbiamo trascurato almeno 3 punti: le competenze;
la teo-democrazia; la
fine della Frontiera. A me per esempio piace questo
paragone fra democrazia e religione
<berto>
la cosa che più mi ha colpito è l'analisi dell'umanità:
"l'uomo non è all'altezza delle sue
aspettative!"
<ale>
penso che sia un bene che non vi sia più spazio fisico (frontiera)
da scoprire così così
forse l'uomo imperarà a guardare da altre parti per
progettera la sua scoperta
<GC>
Quali altre parti?
<berto>
ale?
<josè>
la cosa che mi spaventa è "forme dello stato e della
democrazia parlamentare...modelli al
quale omologare il pianeta"
<ale>
dentro il liquido delle sue emozioni e nello spazio della
sua mente , forse allora sarà
all'altezza di sè stesso
<ale>
X contessa quante volte hai letto Dune?
<GC>
mai ma ho visto il film
<GC>
3 volte
<ale>
è molto psicopolitico ti piacerebbe
<GC>
Mancano 11 minuti: siete addormentati?
<igno&vitt>
mi pare che termini come "stato", "patria",
"democrazia" (così come prima "scambio"
si siano svuotati di significato, di senso. Vengono
usati, perchè imparati a memoria, ma sono
privi di valore...
<igno&vitt>
non mi pare che ci sia un'identificazione con lo stato,
ma una grossa estraneazione
da esso
<Cristina>
si, è vero. Non è sentito come u interlocutore ma come qualcosa
che esiste ma è
estraneo da me
<ale>
x igno &vitt cambiamoli! (anche se ovviamente dovremmo
farlo continuamente fino al limite
di tacere ,....., immagino , logicamente almeno dovrebbe
essere così)
<Cristina>
idem i cittadini per lo Stato..
<igno&vitt>
però l'estraneità è opposta alla fusionalità
<ale>
scusatemi ma nel libro si parla di pensiero fuzzy, o almeno
lo si intravede tra le righe, ma
questo vostro parlare non lo sembra molto!
<ale>
accidenti!
<GC>
Poichè il tempo è finito, Vi ringrazio tutti per la partecipazione.
Domani saranno on line glialtri 4 capitoli e siete tutti
invitati all'ARIPS per il 2 icnontro sabato 19 Ottobre ore
10-17. Buonanotte e sogni d'oro
<berto>
'notte
<josè>
Grazie e Buonanotte
<Cristina>
notte a tutti
<anto>
notte a tutti
<m.sberna>
grazie a tutti e buona notte
<ale>
ciao
<igno&vitt>
buona notte
|