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"Kurt Lewin è morto. Le scienze e le pratiche sociali sono in coma. Il welfare State è in rianimazione.
L'Umanesimo non sta bene. Noi crediamo di fare un lavoro di crescita e cambiamento.
Sono pronto a dimostrare che non è vero. Scommettiamo?"

VIII° incontro del ciclo Le Scommesse di Università delle Persone
Video-conferenza 17 settembre 2020 dalle 17.30 alle 19.30
Il gigante Kurt Lewin rivisitato (Guido Contessa, 2020)

Nel ricordare Lewin, non posso non registrare che i suoi splendidi contributi sono oggi desueti, come tutte le scienze e le pratiche sociali. L'umanesimo è al tramonto e di conseguenza lo sono tutte le scienze e le pratiche che lo hanno sostenuto e diffuso.

Il 2017 segnava il 70° anniversario della morte di Kurt Lewin. Il suo contributo alla storia della psicologia, alla formazione e all'intervento psicosociale è straordinario. Lewin appartiene alla famiglia della Gestalt Theory, ma applicata alla prassi invece che solo alla percezione (come i predecessori Kurt Koffka,
Wolfgang Köhler e Max Wertheimer). Per la pratica psicosociale nessun autore è stato tanto generativo. Lewin si è interessato alla psicologia applicata alla politica, alla questione ebraica, al lavoro sociale.
La sua formula B= PxF (comportamento=personalità x campo) è il manifesto della psicosociologia.
Kurt Lewin ha lasciato un pensiero significativo a quattro diversi livelli: epistemologico, teorico, metodologico e tecnico.

Livello epistemologico - Psicosociologia
Non c'è niente di più concreto di una buona teoria.
Questa affermazione lewiniana è contraddetta quotidianemente dalle decine di modelli, pratiche e proposte di interventi inventati il giorno prima, senza radici, senza fondamenti teorici, e fatti circolare con tecniche di marketing da "soap opera".

E' reale ciò che produce conseguenze.
Questa frase lapidaria è alla base di tutta la psicologia che considera fantasie, emozioni, motivazioni, ossessioni invisibili come fattori determinanti dei comportamenti concreti e visibili. Saint Exupery ha parafrasato Lewin con "...l'esseziale è invisibile agli occhi.." . Per dirlo alla F.Fornari: "l'ordine del giorno è intrecciato all'ordine della notte".
Putroppo, coloro che vivono per manipolare la psiche delle masse come i potentati massmediatici, finanziari e politici fanno di tutto per minimizzare o negare che i comportamenti concreti siano, in larga misura, un loro prodotto.

Ogni sistema è sempre in equilibrio quasi-stazionario. Individui, gruppi, organizzazioni, comunità e società al momento 0 sembrano sistemi solidi e stabili, ma il loro equilibrio è solo quasi- stazionario. Osservati nei momento -1 o +1 si rivelano diversi. Ne consegue l'ultima riflessione decisiva di Lewin: il cambiamento è un processo ondulatorio basato su tre fasi cicliche: congelamento (equilibrio), scongelamento (cambiamento, ri-congelamento (ri-equilibria). Questo processo può essere studiato e controllato, ma il declino delle scienze e delle pratiche sociali lo lascia al mero scontro fra le forze in campo.

Livello teorico - Teoria del campo
L'insieme è diverso dalla somma delle parti. In metafora, un gruppo è un "uovo" (gli studenti di Lewin chiamavano "gruppo delle uova" quello che seguiva i suoi seminari), non un grappolo d'uva. Cioè, un gruppo è un sistema nuovo e diverso dai suoi membri, non un insieme di individui uniti da legami deboli.
Lewin ha posto al centro del suo lavoro insiemi, totalità, comunità, rete, strutturalismo, olismo contro frantumazioni, arcipelaghi, parzialità e solitudini che costituiscono il nucleo delle nevrosi occidentali. Ha messo al centro le relazioni interdipendenti contro l'individuo e i moloch impersonali; la sovranità condivisa
contro la gerarchìa.
Per Lewin, la parte e il tutto sono diversi ma equivalenti (psico-sociologia). Non esiste l'individuo, non esiste l'insieme: l'individuo è l'insieme. Questa equivalenza consente una legittima escursione teorica dal micro al macro, dall'intrapsichico al relazionale, dal gruppale all'organizzativo, dal comunitario al politico. L'individuo è un frattale della famiglia, la famiglia è un frattale della comunità, la comunità e le organizzazioni sono un frattale della società. Il gruppo è una "cinghia di trasmissione" fra l'individuo e l'organizzazione o la comunità.
Purtroppo, la Modernità è caratterizzata dalla frammentazione, per cui ogni sistema è segmentato e i frantumi vivono l'unità solo come ricordo o speranza.
Se in un gruppo un individuo si comporta in modo eccentrico, divergente o trasgressivo , è facile affermare che questi comportamenti sono il frutto di un gruppo che ne ha bisogno, li stimola e li sostiene. Tutti sanno che un leader è la espressione del gruppo, contrariamente al capo.

Quando registriamo poliziotti che rubano e spacciano, giudici che truccano i processi, politici che delinquono, prelati pedofili ci precipitiamo a parlare di "mele marce" in un albero sano e meritorio. Quando poliziotti, giudici, politici o prelati vengono uccisi parliamo di martiri ed eroi, trascuriamo che il loro sacrificio sia anche il frutto di un insieme che per conservarsi ha bisogno di capri espiatori. Il contrario di quello che insegna Lewin.
In entrabi i casi rifiutiamo di vedere la responsabilità e il ruolo dell'insieme, evitando di procedere ad un suo cambiamento. Colpevoli e vitttime sono sempe una difesa del sistema che li produce.

Livello metodologico - Action-Research
Se vuoi conoscere qualcosa, prova a cambiarla. L'osservatore modifica l'oggetto osservato. Questo concetto, basilare in psicologia, è stato sviluppato da
Lewin come metodo per promuovere cambiamenti. La conoscenza di sè modifica il sè. Conoscere il mondo è il primo passo per cambiarlo. Ma senza un prima e un dopo. Non è prima conoscere e poi modificare. Questa sarebbe una normale ricerca. E' invece un processo graduale e simultaneo.
La ricerca-intervento partecipata dagli attori è il metodo introdotto da Lewin per promuovere cambiamenti individuali, gruppali, organizzativi e comunitari. Nella ricerca-intervento soggetto e oggetto cambiano insieme. Gli individui partecipano allo studio del "campo di forze" in cui sono inseriti (gruppo, famiglia, lavoro, città), e facendolo, cambiano simultaneamente se stessi e il campo.

Il problema è che con la ricerca-intervento sono i partecipanti, gli attori del sistema, che cambiano se stessi e l'insieme di cui fanno parte. Non i potenti, i vertici, gli illuminati che dall'alto dirigono e decidono i cambiamenti, ma gli individui che esprimono la loro sovranità, conoscendo e cambiando la realtà in cui vivono.

Livello tecnico - T-Group
La più potente tecnica delle scienze sociali del XX secolo (Carl Rogers). Va ricordato che il T-Group è nato durante un seminario per assistenti sociali e, secondo J.Luft, grazie all'intervento di una donna partecipante. E va sottolineato che il T-Group è un tipo di ricerca-intervento. I partecipanti conoscono se stessi e il gruppo, mentre lo fanno nascere, vivere ed evolvere.
La regola base del T-Group è: noi, qui, ora. Tutto il resto è libero ed ignoto, purchè resti nella griglia dell'umano, del tempo e dello spazio presenti.
Noi, significa io, tu, coppia e gruppo. La centralità è sulle sensazioni, i pensieri e i comportamenti individuali che emergono "qui ed ora", nella creazione di legami, appartenenza, pluralità, insieme, squadra, team, èquipe.
Qui, significa spazio presente, confini, intimità/estraneità, potere e sovranità, movimento o staticità. Nel T-Group ognuno è responsabile dello spazio.
Ora, significa tempo presente; non ricordi o speranze ma realismo; azione e reazione; immediatezza. Nel T-Group ognuno è responsabile del tempo.
La "sala degli specchi" moreniana è il luogo della comunicazione, dell'identificazione, del confronto, ma è anche il luogo della sovranità di ciascun partecipante sul tempo e sullo spazio. Una sovranità che conta oggi assai più della ricchezza monetaria.
Il rito del T-Group è una ri-produzione tecnica della fusione e della nascita di una entità diversa dai membri che la creano. Il luogo della possibile massima espressione dei partecipanti e insieme della nascita di un nuovo insieme.

In sintesi, il T-Group può essere assimilato ad un'esperienza orgasmica e generativa e, su piccola scala, rivoluzionaria. Forse per questo, una società conservatrice, neo-puritana e sessuofobica come l'attuale, sta consegnando all'oblìo la tecnica lewiniana.


PER APPROFONDIRE

Scienze e professioni sociali: 150 anni dimenticati
Manifesto
AA.VV. Kurt Lewin, politica, futuro , Ed.Arcipelago (e-book)
AA.VV "Attualità  di Kurt Lewin ", Ed.Arcipelago (carta)
"Kurt Lewin is dead. The sciences and social practices are in a coma. The welfare state is in resuscitation.
Humanism is not doing well. We believe we are doing a job of growth and change.
I am ready to prove this is not true. Let it bet?"

VIIIth meeting of the University of People's Betting cycle
Video-conference 17 September 2020 from 17.30 to 19.3

The giant Kurt Lewin revisited (Guido Contessa, 2020)
In recalling Lewin, I cannot fail to note that his splendid contributions are now obsolete, like all sciences and social practices. Humanism is on the wane and consequently all the sciences and practices that have supported and spread it are.

2017 marked the 70th anniversary of Kurt Lewin's death. His contribution to the history of psychology, training and psychosocial intervention is extraordinary. Lewin belongs to the Gestalt Theory family, but applied to praxis rather than just perception (like the predecessors Kurt Koffka,
Wolfgang Köhler and Max Wertheimer). No author has been so generative for psychosocial practice. Lewin became interested in psychology applied to politics, the Jewish question, social work.
Kurt Lewin left meaningful thinking on four different levels: epistemological, theoretical, methodological and technical.

Epistemological level - Psychosociology
There is nothing more concrete than a good theory. This Lewinian statement is contradicted daily by the dozens of models, practices and proposals for interventions invented the day before, without roots, without theoretical foundations, and circulated with "soap opera" marketing techniques.

What produces consequences is real. This lapidary phrase is the basis of all psychology that considers invisible fantasies, emotions, motivations, obsessions as determining factors of concrete and visible behaviors. Saint Exupery paraphrased Lewin with "... the essential is invisible to the eye ..". To say it to F. Fornari: "the order of the day is intertwined with the order of the night".
Unfortunately, those who live to manipulate the psyche of the masses such as the media, financial and political potentates go to great lengths to minimize or deny that concrete behaviors are, to a large extent, their product.

Each system is always in quasi-stationary equilibrium. Individuals, groups, organizations, communities and societies at the moment appear to be solid and stable systems, but their balance is only quasi-stationary. Observed at -1 or +1 they turn out to be different. Lewin's last decisive reflection follows: change is an undulatory process based on three cyclical phases: freezing (equilibrium), thawing (change, re-freezing (re-equilibria). This process can be studied and controlled, but the decline of sciences and social practices leaves it to the mere clash between the forces in the field.

Theoretical level - Field theory
The whole is different from the sum of the parts. In metaphor, a group is an "egg" (Lewin's students called the one that followed his seminars "egg group"), not a bunch of grapes. That is, a group is a new and different system from its members, not a collection of individuals united by weak bonds.
Lewin has placed at the center of his work wholes, totality, community, network, structuralism, holism against fragmentation, archipelagos, partialities and solitudes that constitute the nucleus of Western neuroses. It focused on interdependent relationships against the individual and impersonal molochs; shared sovereignty
against the hierarchy.
For Lewin, the part and the whole are different but equivalent (psycho-sociology). The individual does not exist, the whole does not exist: the individual is the whole. This equivalence allows a legitimate theoretical excursion from the micro to the macro, from the intrapsychic to the relational, from the group to the organizational, from the community to the political. The individual is a fractal of the family, the family is a fractal of the community, the community and organizations are a fractal of society. The group is a "transmission belt" between the individual and the organization or community.
Unfortunately, Modernity is characterized by fragmentation, whereby each system is segmented and the fragments experience unity only as a memory or hope.
If in a group an individual behaves in an eccentric, divergent or transgressive way, it is easy to say that these behaviors are the result of a group that needs them, stimulates and supports them. Everyone knows that a leader is the expression of the group, contrary to the leader.

When we register policemen who steal and deal, judges who rig up trials, politicians who commit crime, pedophile prelates, we rush to talk about "bad apples" in a healthy and meritorious tree. When policemen, judges, politicians or prelates are killed we are talking about martyrs and heroes, we neglect that their sacrifice is also the fruit of a whole that needs scapegoats to survive. The opposite of what Lewin teaches.
In both cases we refuse to see the responsibility and the role of the whole, avoiding its change. Guilty and victim are always a defense of the system that produces them.

Methodological level - Action-Research
If you want to know something, try changing it. The observer modifies the observed object. This concept, basic in psychology, was developed by
Lewin as a method of promoting change. Self-knowledge modifies the self. Knowing the world is the first step to change it. But without a before and after. It is not first to know and then to modify. This would be a normal search. Instead, it is a gradual and simultaneous process.
Research-intervention participated by the actors is the method introduced by Lewin to promote individual, group, organizational and community changes. In the research-intervention subject and object change together. Individuals participate in the study of the "force field" in which they are inserted (group, family, work, city), and in doing so, they simultaneously change themselves and the field.

The problem is that with the research-intervention it is the participants, the actors of the system, who change themselves and the whole they are part of. Not the powerful, the leaders, the enlightened who direct and decide the changes from above, but the individuals who express their sovereignty, knowing and changing the reality in which they live.

Technical level - T-Group
The most powerful social science technique of the 20th century (Carl Rogers). It should be remembered that the T-Group was born during a seminar for social workers and, according to J.Luft, thanks to the intervention of a participating woman. And it should be emphasized that the T-Group is a type of intervention-research. Participants get to know themselves and the group as they bring it into being, live and evolve.
The basic rule of the T-Group is: we, here, now. Everything else is free and unknown, as long as it remains in the grid of human, time and space present.
Noi, means me, you, couple and group. The centrality is on the feelings, thoughts and individual behaviors that emerge "here and now", in the creation of bonds, belonging, plurality, together, team, team, team.
Here, it means present space, boundaries, intimacy / strangeness, power and sovereignty, movement or stillness. In the T-Group everyone is responsible for the space.
Now, it means present tense; not memories or hopes but realism; action and reaction; immediacy. In the T-Group everyone is responsible for time.
The Morenian "hall of mirrors" is the place of communication, identification, confrontation, but it is also the place of the sovereignty of each participant over time and space. A sovereignty that today counts much more than monetary wealth.
The ritual of the T-Group is a technical re-production of the merger and birth of an entity other than the members who create it. The place of the maximum possible expression of the participants and at the same time the birth of a new whole.

In summary, the T-Group can be assimilated to an orgasmic and generative experience and, on a small scale, revolutionary. Perhaps for this reason, a conservative, neo-puritan and sex-phobic society like the present one is consigning the Lewinian technique to oblivion.

Notes

Scienze e professioni sociali: 150 anni dimenticati
Manifesto
AA.VV. Kurt Lewin, politica, futuro , Ed.Arcipelago (e-book)
AA.VV "Attualità  di Kurt Lewin ", Ed.Arcipelago (carta)