Il 2017 segna il 70° anniversario della morte di
Kurt Lewin. Il suo contributo alla storia della psicologia,
alla formazione e all'intervento psicosociale è straordinario.
Lewin appartiene alla famiglia della Gestalt Theory, ma
applicata alla prassi invece che solo alla percezione (come
i predecessori Kurt Koffka, Wolfgang Köhler e Max Wertheimer).
Per la pratica psicosociale nessun autore è stato
tanto generativo. Kurt Lewin ha lasciato un pensiero significativo
a tre diversi livelli: teorico, metodologico e tecnico.
Livello teorico - Teoria del campo ("L'insieme
è diverso dalla somma delle parti")
Lewin ha posto al centro del suo lavoro insiemi, totalità,
comunità, rete, strutturalismo, olismo contro frantumazioni,
arcipelaghi, parzialità e solitudini che costituiscono
il nucleo delle nevrosi occidentali. Ha messo al centro
le relazioni interdipendenti contro l'individuo e i moloch
impersonali; la sovranità condivisa contro la gerarchìa.
Per Lewin, la parte e il tutto sono diversi ma equivalenti
(psico-sociologia). Non esiste l'individuo, non esiste l'insieme:
l'individuo è l'insieme. Questa equivalenza consente
una legittima escursione teorica dal micro al macro, dall'intrapsichico
al relazionale, dal gruppale all'organizzativo, dal comunitario
al politico.
Livello metodologico - Action-Research ("Se
vuoi conoscere qualcosa, prova a cambiarla", "L'osservazione
cambia quello che osservi")
L'osservatore modifica l'oggetto osservato. Questo concetto,
basilare in psicologia, è stato sviluppato da Lewin
come metodo per promuovere cambiamenti. La conoscenza di
sè modifica il sè. Conoscere il mondo è
il primo passo per cambiarlo. La ricerca-intervento è
il metodo introdotto da Lewin per promuovere cambiamenti
individuali, gruppali, organizzativi e comunitari. Nella
ricerca-intervento soggetto e oggetto cambiano insieme.
Gli individui partecipano allo studio del "campo di
forze" in cui sono inseriti (gruppo, famiglia, lavoro,
città), e facendolo, cambiano se stessi e il campo.
Livello tecnico - T-Group ("La più potente
tecnica delle scienze sociali del XX secolo" -Carl
Rogers)
La regola base del T-Group è: noi, qui, ora.
Tutto il resto è libero ed ignoto, purchè
resti nella griglia dell'umano, del tempo e dello spazio
presenti.
Noi, significa io, tu, coppia o gruppo. La centralità
è sulle sensazioni e i pensieri individuali emergenti
"qui ed ora", i legami, l'appartenenza, la pluralità,
l'insieme, la squadra, il team, l'èquipe.
Qui, significa spazio presente, confini, intimità/estraneità,
potere e sovranità, movimento o staticità,
cooperazione e responsabilità.
Ora, significa tempo presente, non ricordi o speranze ma
realismo; azione e reazione; immediatezza.
Per approfondire leggi
AA.VV "Attualità
di Kurt Lewin", Ed.Arcipelago
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