Il Welfare State

Il 1942 fu l'anno in cui, nel Regno Unito, la sicurezza sociale compì un decisivo passo avanti grazie al cosiddetto Rapporto Beveridge, stilato dall'economista William Beveridge, che introdusse e definì i concetti di sanità pubblica e pensione sociale per i cittadini.“Dalla culla alla tomba”, era il celebre motto del piano Beveridge nell'Inghilterra del dopoguerra, secondo il quale il welfare doveva proteggere le persone dalla nascita alla morte. Tali proposte vennero attuate dal laburista Clement Attlee, divenuto Primo ministro nel 1945. Fu la Svezia, nel 1948, il primo paese ad introdurre la pensione popolare fondata sul diritto di nascita. Il welfare divenne così universale ed eguagliò i diritti civili e politici acquisiti, appunto, alla nascita.

La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1948 aggiunse tra i diritti fondamentali anche la sicurezza personale.

In un villaggio a nord di Londra, nel 1948 ebbero inizio i primi giochi di Stoke Mandeville, diventati in seguito le attuali Paralimpiadi.
Il termine Paralimpiade definisce l'Olimpiade, estiva e invernale, riservata agli atleti disabili, che si disputa circa due settimane dopo la chiusura dei Giochi Olimpici, nella stessa sede e negli stessi impianti. La prima Paralimpiade estiva si tenne nel 1960, a Roma, grazie ad una idea del chirurgo Antonio Maglio. Fu proprio Roma ad anticipare i tempi, gemellando il più prestigioso degli eventi agonistici di sempre, l'Olimpiade, alla IX edizione dei Giochi internazionali di Stoke-Mandeville riservati unicamente agli atleti paraplegici.

L’Assemblea delle Nazioni Unite, nel dicembre del 2006, approva la Convenzione sui diritti delle persone disabili che ha il compito di “promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone disabili, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità” .