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C'è vittima e vittima (Guido Contessa) |
Le vittime non sono tutte uguali, anche se la retorica non fa distinzioni.
Ci sono le vitime per destino, per scelta altrui, e per scelta propria.
Infine ci sono le vittime eroi, che sacrificano scientemente la propria
vita per quella di altri. Considerare le vittime per destino e per scelta altrui allo stesso
modo di quelle per scelta propria è ingiusto e offensivo, per
le prime due categorie. Come è ingiusto equiparare una vittima
che muore per omicidio a una che muore suicida. Tutte le vittime hanno
diritto alla "pietas" che si deve tributare a chiunque (e
per qualunque causa) muore o viene gravemente danneggiato. Ciò
detto, non possiamo continuare ad eludere il concetto di responsabilità.
Infine, ci sono le vittime e le vittime eroi. Le vittime eroi sono
quelle non hanno scelto il rischio e il pericolo, ma che di fronte
alla propria morte e quella altrui scelgono la prima. Le vittime eroi
sono quelle che si trovano in situazioni provocate dal destino o da
scelte altrui, e scelgono di sacrificare se stessi per salvare un
altro. Salvo d'Acquisto è il paradigma delle vittime eroi.
E' una vittima eroica il genitore che affoga per salvare il figlio
che rischia la vita. Più ancora eroico è chi affoga
per salvare dall'annegamento un estraneo. C'è poi un'altra distinzione fra le vittime. Ci sono vittime
ignorate e vittime mitizzate dai mass-media, dalla magistratura e
dai politici. Le recente questione Regeni è un esempio palese
di questa distinzione. L'Italia è il Paese dei misteri, degli
omicidi e delle stragi insolute. Dall'omicidio Rostagno a quello di
Ilaria Alpi e Stefano Cucchi, abbiamo un lungo elenco di vittime senza
una vera giustizia. L'Italia è anche un Paese che ha registrato
oltre 100 morti misteriose in Paesi stranieri solo in questo secolo,
e decine di casi di assassini che vivono all' estero senza alcuna
estradizione (dai colpevoli delle stragi naziste rifugiati in Germania
a Cesare Battisti protetto prima dalla Francia e ora dal Brasile).
Ma in nessuno di questi casi abbiamo visto interrompere relazioni
diplomatiche, inviare magistrati all'estero a fare indagini, e alte
cariche dello Stato manifestare . Nel caso Regeni, non si capisce
perchè, tutto questo è stato fatto. Infine, ci sono le uniche vere vittime eroi, che vivono nel quotidiano
e nel silenzio generale. Sono coloro che si curano giorno per giorno
di parenti disabili gravi: genitori, partner, figli. Sono le vittine
del destino che scelgono liberamente di sacrificare la propria vita
per qualcuno che amano. Non solo questi non vengono osannati dai mass-media,
ma spesso sono lasciati soli da servizi sociali inefficienti e da
uno Stato insensibile. |