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L'IO è il NOI - Il valore dell'approccio psicosociale di Guido Contessa |
"L'individualità è la capacità
di unione. La misura dell'individualità è la profondità
e il respiro della vera relazione. Io sono un individuo non tanto
perchè io sia distante, ma per quanto io sia parte di altri
uomini. Il male è non-relazione...La non relazione è
la morte." L'IO è il soggetto che si riconosce come tale, ma anche come
parte di un insieme (coppia, famiglia, gruppo). Questo approccio definito "psicosociale" si differenzia da due altri approcci molto diffusi: lo psicologico e lo strutturalista. L'approccio psicologico assegna all'IO la centralità e al NOI lo stato di una scelta o di una convenzione. L'approccio strutturalista assegna al NOI la centralità, e relaga l'IO al ruolo di frazione, mattone costitutivo ma fungibile. L'approccio psicosociale è un occhiale, mentre gli approcci psicologico e strutturalista sono monocoli. L'approccio psicosociale si fonda sul concetto di ET...ET di Hegel, mentre gli altri appocci si basano sull'AUT...AUT' di Kierkegaard. L'approccio psicosociale supera le dicotomie natura-cultura, io-tu, io-noi, singolo e organizzazione. Totalità e parzialità sono interconnessi: tutto e parte sono soggetti speculari. L'IO è un frattale del NOI, e il NOI è un frattale del tutto. Come ogni cellula contiene il DNA dell'intero individuo, ogni individuo contiene il DNA dell'insieme. Questo rende la socialità e le relazioni la radice e il destino dell'essere umano.
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