Una delle persone più criticate e odiate in Italia è
l'attuale Presidente del Consiglio. Moltissimi pensano che cacciarlo
sarebbe la soluzione di tutti i mali, allo stesso modo in cui si è
pensato che eliminato Mussoli il fascismo sarebbe sparito. Il fatto
evidente è che al posto di Renzi non arriverebbero J.F.Kennedy,
W. Churchill o A.De Gasperi. Come è del tutto evidente che
nemmeno Gesù riuscirebbe a migliorare un'Italia sottomessa
ad un sistema inemendabile.
Il pensiero individualista e soggettivista, che attribuisce ai singoli
meriti e responsabilità politici, trascura la lettura gestaltica,
strutturalista e olistica del mondo.
1. Gestaltismo: l'insieme è diverso dalla
somma delle parti
Quando si critica la casta dei politici, la corporazione dei magistrati
o dei medici, il corpo di polizia, c'è sempre qualcuno che
sdegnato giura che "lui e molti altri" sono onestissimi
e competentissimi. Questo è sicuramente vero. Purtroppo la
Gestalt Theory ci insegna che "l'insieme è diverso dalla
somma delle parti", il che fa sì che un soggetto onesto
e competente inserito in un insieme critico ed inquinato non può
che arrendersi ed omologarsi. Se questa omologazione non avviene,
il singolo viene emarginato, isolato e in certi casi lasciato in balìa
dei rischi di ritorsione. I casi del generale Dalla Chiesa, Falcone
e Borsellino sono emblematici.
2. Strutturalismo: un insieme di ruoli/regole
tra loro collegati
Qualsiasi soggetto voglia comportarsi onestamente, in modo
competente ed umano all'interno di una istituzione o di una organizzazione,
non può. L'istituzione/organizzazione è un sistema fondato
sulla sostituzione delle relazioni e della razionalità, con
regole, ruoli regolati e legami vincolati. Nessuno può "essere
se stesso" e operare all'interno di una istituzione o organizzazione:
quindi nessuno può essere giudicato come individuo slegato
dalla struttura. L'esempio più eclatante è quello dei
nazisti, in grande maggioranza assolti perchè "non facevano
che obbedire" agli ordini. E' la struttura a dominare gli individui
che ne fanno parte. Per rendere un edificio antismico non basta ridipingere
i muri o ricollocare i mobili: occorre modificarne la stuttura. Per
innovare una organizzazione, una corporazione, un'istituzione (e a
maggior ragione uno Stato) non basta comportarsi al suo interno con
onestà, uumanità e razionalità: occorre cambiarne
la struttura.
3. Olismo: i sistemi complessi sono irriducibili
alla mera somma delle loro parti, in modo tale che le leggi che regolano
la totalità non possano mai essere riducibili alla semplice
composizione delle leggi che regolano le parti costituenti
La società è un sistema di sistemi e i sistemi
si influenzano l'un l'altro. L'insieme dei sistemi è diverso
dalla somma delle parti, e l'insieme dei sistemi è a sua volta
un sistema di regole e ruoli interconnessi. Il sistema sport non si
può cambiare se si pensa ai suoi legam col sistema culturale,
il sistema dei media, il sistema economico. Il sistema dei media è
legato inestricabilmente col sistema politico, il sistema culturale
dominante, e il sistema delle corporazioni. E così via per
ogni organizzazione e istituzione, che somo sistemi collegati a tutti
gli altri.
La lettura gestaltica, strutturalista e olistica del mondo spiega
le enormi difficoltà del cambiamento, l'insignificanza del
singolo individuo di fronte alle mega-strutture, l'inutilità
di demonizzare i leaders che sono sempre solo capri espiatori. E spiega
anche che il riformismo è sempre conservatore, mentre il vero
cambiamento è affidato solo ai "salti" alle rotture
drammatiche che si verificano ogni 50 o 100 anni.
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