SPS- Seminario "LA PROFESSIONE PSICOSOCIALE COME LAVORO AUTONOMO"
maggio 2002 / Guido Contessa / Chat 4

<ale> io in realtà ho gia fondato un'associazione assieme a deglia amici (www.progettozeropiu.com) che si occupa di creatività ed arte
<Laura> Salve
<Paola> buona sera
> Ola, colleghi...scusate il ritardo
<chiara> buona sera
<maria grazia> buonasera
<Laura> Sospettavamo qualcosa di predeterminato
<alberto> salve
> Lo scopo di questa chat è quello di comunicarvi i sogni d'impresa e decidere eventuali raggruppamenti: scommetto che avete già iniziato a farlo
<Laura > siamo all'inizio
<ale> buona sera (sbadatezza o furbizia?)
<Paola> stavamo discutendo sulle differenze tra società e associaizoni e avevamo iniziato a dire cosa vorremmo fare noi
> allora propongo che ciascuno in tre righe descriva il suo progetto...a meno che abbiate domande
<chiara> io vorrei fare una società di formazione con due mie compagne di studi. Tutte e tre fanno esperienze di formazione diverse, chi in settori profit chi in settori no profit.
> formazione di che tipo?
<chiara> Non avevo finito, mi scusi
<Paola> sogno: un'associazione con altre persone che eroghi servizi nel campo della prevenzione, del benessere, della socialità, dell'educazione, della formazione, e come target a cui si rivolge pensavo ai comuni, scuole, enti pubblici, ma anche ditte private. (es. progetti di atelier con asili, laboratori con scuole, formazione per
creare nuove professionalità, formazione per aziende.... e in seguito gestire anche centri di ritrovo basati su nuove idee, ecc.....)
<maria grazia> società S3. Studi e ricerche, redazione e cura atti convegni, seminari, ecc.; consul organizz non profit; orientam lavoro e autoimprenditorialità; opportunità di formazione. nome GenerAzioni. Sede: la mia Città.
<alberto> mi piacerebbe riunire professionisti di diversi campi: psicologioco, medico, economico, esperti di rilassamento autogeno, esperti di arti corpree. Ciò allo scopo di fornire servizi a terzi ma anche per delineare una definizione di uomo (e delle sue esigenze) moderna e credibile (nel senso di scientifica e robusta) .
<Laura > Il mio sogno è di fare una società di persone con lo scopo di fornire un servizio di consulenza nell'ambito della formazione, con azioni di progettazione, coordinamento e tutoraggio riguardo tematiche relative al lavoro, all'autoimprenditorialità, ma cnhe alla comunicazione e alla gestione dei gruppii
> 1. Quella di Alberto è una cosa che può dare da vivere a 2/3 persone? 2. Non mi sembrano idee nuovissime: perche' non associarvi a qualcosa di esistente? 3. manca Alex
<ale> costituire un'associazione che abbia come fine lo studio della mente, sogno la possibilità di far incontrare occidente ed oriente (un'associazione che si occupa di arte e creatività l'ho già fondata ma manca qualcosa, manca la robustezza di metodi autogeni significativi che ora vedo credibili e realistici solo in oriente (forse per mia ignoranza))
<chiara> formazione aziendale, formazione immigrati, formazione on line-e-job, formazione genitoriale. Con questi tre aiuti riuscire a gestire una società che faccia formazione a 360 gradi, che sappia fare progetti e assumere funzioni di tutoraggio per enti diversi a seconda dei settori
> stessa domanda che per Alberto
<Laura> Io rivolgerei il mio servizio principalmente ad aziende, ad associazioni di categoria,
e a istituti scolastici. Scusi una domanda: nell'esercizio per oggi, scegliendo di associarsi con altri,
implicava con qualcuno del gruppo?
> Sì, l'idea è che in questa simulazione cerchiamo di fare un'azienda ipotetica i 2/3 membri del gruppo, ma non è obbligatorio
> Laura e Chiara mi pare abbiano un'idea simile; come Alex e Alberto
<alberto> X Contessa: credo che se i colloboratori hanno "di per sè" un amore per la conoscenza (oseri: la verità?), ciò sia possibile in prospettiva, non conosco centri che eroghino tali servizi. Commercialmente si potrebbe persino pensare di sputtanarsi un pò con proposte alla "Beauty Farm". Il fine dovrebbe però essere un pò un motore di per sè, un simbolo quindi e un pò di idealismo. (ho scritto assai confusamente, sono disponibile a chiarimenti)
> Mi piace l'idealismo ma qui cerchiamo di ipotizzare qualcosa che dia da vivere almeno a 2/3 adulti con famiglia: cioè almeno 100 milioni l'anno di utili
<Paola > forse la mia proposta è troppo vasta e poco comprensibile
<alberto> Considerando quanti anni per l'avviamento?
<Laura> C'è qualcuno che ha scelto l'impresa?
> Io ho capito formazione e servizi di animazione
> x Alb massimo 1/2 senno' chi ti mantiene?
<Laura> E' vero: avevo un dubbio sui due fratelli
<Paola> sì, avevo pensato anche a altro, tipo servizi per momenti particolari della vita....
> servizi per il benessere psi delle persone
<Paola> sì
<Laura> Io invece sono sicura sulla formazione e mi vedo effettivamente vicina al sogno di chiara
> x MG pensi che RC abbia un mercato sufficiente?
<maria grazia> non ne sono sicura. però pensavo a un ambito regionale e magari all'area dello
stretto. la sede però la terrei a RC
<maria grazia> mi mancano i dati oggettivi, mi baso su sensazioni/informazioni generiche
<Laura> Sapresti come reperire i dati?
<maria grazia> e anche sulla constatazione/rilevazione di bisogni insoddisfatti che ho avuto
modo di osservare nel mio piccolo
> Per gli altri qual è il mercato geografico?
<maria grazia> x laura: pensavo innanzittutto di fare un censimento delle imprese/società affini già esistenti
<Paola> beh, anche io pensavo alla mia città come sede, ad un amercato regionale e
nazionale per alcuni progetti scusate, Modena come sede o Bologna
<chiara> anche per me vale lo stesso. la regione di appartenenza.
<Laura> Anche per me, ma non escludo spostamenti fuori regione
> mercato vasto significa disponibilità a viaggiare spesso
<ale> io pensavo al nordest, penso che il benessere raggiunto consenta di spostare l'attenzio anche su qualcosa di più sottile, un terziario oltre il terziario
<Paola> sì io mi sposterei se ce ne fosse il bisogno,
<Laura> A me attira l'idea dello spostamento: mi piace un lavoro dinamico e in continua
evoluzione
<maria grazia> io sarei dispostissima a viaggiare, l'impo è x me che le "radici" dell'attività siano
nella mia città.
> avete pensato ai Vs. partners? spesso sono loro che inibiscono l'imprenditorialità
<Paola> cioè?
<maria grazia> in che senso?
> possessività, gelosia, invidia...
<Paola> partners di lavoro o di coppia?
<ale> beh è ovvio, l'energia investita nel lavoro non è più data a loro
> Di coppia. ho visto molte carriere (specie di donne) stroncate così.
<Paola> sono single e vivo da sola!
<maria grazia> io ho già stroncato coppia per lavoro. lo rifarei
<alberto> Ma le anime gemelle sono importanti!!!! Il mio piano prevede la partner impegnata nell'associazione.
> Molti uomini non amano le donne di successo
<Laura> Io invece sono fidanzata da molto tempo ma ho chiarito fin da subito le mie intenzioni
<maria grazia> mai un partner che faccia lo stesso lavoro!
> perche' no?
<maria grazia> potrebbe essere monotono
<chiara> io non ho il ragazzo, ma se facesse il mio lavoro sarei felice; altrimenti chiarirei da subito il tutto.
<Paola> ma guarda che un parner che falo stesso lavoro può capirti più di un altro
<maria grazia> sì, lo so. ma a volte ti porti a casa i conflitti e le incomprensioni...
<Paola> e poi parlare di lavoro assieme secondo me è molto importante, visto che il mio lavoro mi appassiona
<alberto> di nuovo il punto di partenza: credo dovrebbe esistere un'idealità condivisa. Non astratta ma concreta, cioè "quotidiana" nel senso di rilevante, ispirante e sana.
> non avete ancora risposto alla questione dei 100 milioni annui
<Paola> io non ho idea come arrivare a guadagnare 100 milioni, altrimenti non sarei qui posso avere idee, ma il farle fruttare è tutta un'altra cosa
<ale> mah...io amo la mia partner, mi è affine mi intuisce, mi equlibria relizzerò il mio sogno anche con lei
<Laura> Io invece sì: voglio specializzarmi bene e poi costruire una fitta rete di relazioni attorno a me
> Il concetto è fare un'impresa che potenzialmente e realisticamente può arrivare a questo primo obiettivo
<alberto> Si potrebbe fare con relazioni e contatti; appoggiandosi ad altre assocciazioni. Penso comunque che senza una fonte di reddito parallela da parte dei consociati il mio progetti rischi la bancarotta
<maria grazia> 100 milioni fin dal primo anno o è realistico pensare alla possibilità di raggiungere tale traguardo nell'arco di due- tre anni, gradualmente?
> 2/3 anni è realistico: ma più tempo passa e più devi avere un papa' ricco
<maria grazia> non ho un papà ricco
> se sei da sola il primo anno ne bastano 30
> x alb: se ci sono altri lavori l'impresa non decolla
<alberto> La mia associazione si basa su lavori professionali: medico, pscioterapeuta, consulente, maestro di tecniche autegene. Si associerebbero lavori già redditizzi per un progetto sincretico. Per questo il fine comune è important; la motivazione è la voglia di guardare oltre l'accademia così come è oggi.
> questa è una associazione culturale....nobile, ma non un'impresa
> e poi se un professionista guadagna non si associa, e se si associa vuole guadagnare
<ale> quello che ho in mente purtroppo non potrà dare redditto al'inizio, è un po' come la ricerca, si potrebbe affiancherà all'attività della mia associazione artisca (www.progettozeropiu.com) con la quale possiamo guadaganre organizzando mostre esd eventi artisci tramite gli sponsor privati e gli enti pubblici
> hai un padre ricco?
<maria grazia> autofinanziamento, mi ricorda la mia associazione di volontariato
<ale> messaggio raccolto
<alberto> X contessa: touchè. (non penso proprio si scriva così...)
> Non sappiamo cosa fara' Stefania, ma fra voi c'è qualche accorpamento che vi interessa?
<ale> beh..alberto forse anche paola aveva un'apertura..ma bisognerebbe discutere di più penso
> niente esclude che aldila' delle chat con me vi vediate, scriviate mail, facciate chat
<Paola> non saprei, in fondo chiara e laura sono sicuramente contemplate all'interno della mia idea, anche se è più vasta e comprende più cose della loro, anche ale e alby potrebbero torvare una collocazione tra le mie idee (con qualche punto un po' più concreto.....) ma abbiamo detto troppo poco anche secondo me
<chiara> quello con Laura lo condivido nelle sue linee generiche.Con qualche chiarimento in più....
<maria grazia> mi piace il sogno di paola. e non mi dispiace affatto quello di laura.
<Paola> scusa mg, mi ero dimenticata del tuo sogno
> Vi ricordo che non stiamo fondando imprese reali: stiamo facendo una simulazione del processo
<maria grazia> non preoccuparti!
<Laura> A me piace quello di Paola, Chiara e Mgrazia
<Paola> e si potrebbe creare in varie sedi, compreso RC
<Laura> Pur dovendo approfondire diversi punti, mi associerei a loro tre, vista anche la compatibilità di carattere e la condivisione di idee
> L'ultima settimana prevede una stesura del bilancio dell'impresa, con le relative ipotesi di prodotti/servizi e ricavi: dobbiamodecidere se fare il lavoro da soli o in compagnia
<Laura> Io voglio farlo in compagnia
<maria grazia> in compagnia
<chiara> anche per me sta bene
<Paola> together
> Un'impresa al femminile?
<Paola> che dicono i pupi?
<maria grazia> le cooperative di sole donne hanno degli incentivi in più se non sbaglio...
> vero
<Paola> sì è vero
<Laura> Paola, Chiara e M. Grazia: siete d'accordo con me? Fareste una società tutte insieme?
<Paola> come si procede?
<maria grazia> Sììììì!
<chiara> con che modalità av verrà la cooperazione?
<Paola> yes
<chiara> si
<Laura> A me va bene: potremmo fondare una società a nome collettivo
<ale> a me sta bene la collaborazione chissa che non ne esca qulache idea concreta unita ad un sogno ideale
> da dopocena trovere il link per la chat 5. Si tratta di scaricare e compilare bozze che i soci si inviano per mail fino a perfezionarle
> fra un invio e l'altro possono comunicare come credono
<maria grazia> d'accordo
<chiara> a me sta bene
<Paola> ok
<ale> vi devo salutare, ho un impegno improrogabile, bye bye
<Laura> Ma i ragazzi che cosa fanno?
> L'impresa donne è fatta: mi pare che i ragazzi faranno da soli
<Paola> non si è capito
<maria grazia> possiamo anche fare delle chat...? ciao ale
<chiara> scappano
> per le chat potete usare questa o altre
<maria grazia> ok, grazie
<Laura> o.k. : siamo noi 4 donne
<Paola> va bene
> l'importante è che la scheda definitiva venga inviata ENTRO IL 28 ALLE 24
<ale> io ho risposto gurdate sopra (sogno ideale unito a concretezza)
<chiara> quando ci sentiamo per la prima volta?
<alberto> emh...sono imbarazzato...comunque penso che continuerò il progetto da solo: vi siete perse il traghetto della richezza e della fama!!!!!
<Laura> lo dici tu....vedrai!
<alberto> eil io non ho capito la tua posizione.
<chiara> speriamo che ripassi
> Chi vuole, può contattate Stefania: per ora abbiamo 3 imprese
<alberto> forse ripassa, magari lo perdo anch'io...(ih ih ih )
> questa chat e il link per dopocena. Buon appetito
<Paola> grazie buona serata
<chiara> io sento stefania domani. poi vi faccio sapere se sarà con noi