<ale> io in realtà ho gia fondato un'associazione
assieme a deglia amici (www.progettozeropiu.com) che si occupa
di creatività ed arte
<Laura> Salve
<Paola> buona sera
> Ola, colleghi...scusate il ritardo
<chiara> buona sera
<maria grazia> buonasera
<Laura> Sospettavamo qualcosa di predeterminato
<alberto> salve
> Lo scopo di questa chat è
quello di comunicarvi i sogni d'impresa e decidere eventuali raggruppamenti:
scommetto che avete già iniziato a farlo
<Laura > siamo all'inizio
<ale> buona sera (sbadatezza o furbizia?)
<Paola> stavamo discutendo sulle differenze tra società
e associaizoni e avevamo iniziato a dire cosa vorremmo fare noi
> allora propongo che ciascuno in
tre righe descriva il suo progetto...a meno che abbiate domande
<chiara> io vorrei fare una società di formazione
con due mie compagne di studi. Tutte e tre fanno esperienze di
formazione diverse, chi in settori profit chi in settori no profit.
> formazione di che tipo?
<chiara> Non avevo finito, mi scusi
<Paola> sogno: un'associazione con altre persone che eroghi
servizi nel campo della prevenzione, del benessere, della socialità,
dell'educazione, della formazione, e come target a cui si rivolge
pensavo ai comuni, scuole, enti pubblici, ma anche ditte private.
(es. progetti di atelier con asili, laboratori con scuole, formazione
per
creare nuove professionalità, formazione per aziende....
e in seguito gestire anche centri di ritrovo basati su nuove idee,
ecc.....)
<maria grazia> società S3. Studi e ricerche, redazione
e cura atti convegni, seminari, ecc.; consul organizz non profit;
orientam lavoro e autoimprenditorialità; opportunità
di formazione. nome GenerAzioni. Sede: la mia Città.
<alberto> mi piacerebbe riunire professionisti di diversi
campi: psicologioco, medico, economico, esperti di rilassamento
autogeno, esperti di arti corpree. Ciò allo scopo di fornire
servizi a terzi ma anche per delineare una definizione di uomo
(e delle sue esigenze) moderna e credibile (nel senso di scientifica
e robusta) .
<Laura > Il mio sogno è di fare una società
di persone con lo scopo di fornire un servizio di consulenza nell'ambito
della formazione, con azioni di progettazione, coordinamento e
tutoraggio riguardo tematiche relative al lavoro, all'autoimprenditorialità,
ma cnhe alla comunicazione e alla gestione dei gruppii
> 1. Quella di Alberto è una
cosa che può dare da vivere a 2/3 persone? 2. Non mi sembrano
idee nuovissime: perche' non associarvi a qualcosa di esistente?
3. manca Alex
<ale> costituire un'associazione che abbia come fine lo
studio della mente, sogno la possibilità di far incontrare
occidente ed oriente (un'associazione che si occupa di arte e
creatività l'ho già fondata ma manca qualcosa, manca
la robustezza di metodi autogeni significativi che ora vedo credibili
e realistici solo in oriente (forse per mia ignoranza))
<chiara> formazione aziendale, formazione immigrati, formazione
on line-e-job, formazione genitoriale. Con questi tre aiuti riuscire
a gestire una società che faccia formazione a 360 gradi,
che sappia fare progetti e assumere funzioni di tutoraggio per
enti diversi a seconda dei settori
> stessa domanda che per Alberto
<Laura> Io rivolgerei il mio servizio principalmente ad
aziende, ad associazioni di categoria,
e a istituti scolastici. Scusi una domanda: nell'esercizio per
oggi, scegliendo di associarsi con altri,
implicava con qualcuno del gruppo?
> Sì, l'idea è che in
questa simulazione cerchiamo di fare un'azienda ipotetica i 2/3
membri del gruppo, ma non è obbligatorio
> Laura e Chiara mi pare abbiano un'idea
simile; come Alex e Alberto
<alberto> X Contessa: credo che se i colloboratori hanno
"di per sè" un amore per la conoscenza (oseri:
la verità?), ciò sia possibile in prospettiva, non
conosco centri che eroghino tali servizi. Commercialmente si potrebbe
persino pensare di sputtanarsi un pò con proposte alla
"Beauty Farm". Il fine dovrebbe però essere un
pò un motore di per sè, un simbolo quindi e un pò
di idealismo. (ho scritto assai confusamente, sono disponibile
a chiarimenti)
> Mi piace l'idealismo ma qui cerchiamo
di ipotizzare qualcosa che dia da vivere almeno a 2/3 adulti con
famiglia: cioè almeno 100 milioni l'anno di utili
<Paola > forse la mia proposta è troppo vasta e poco
comprensibile
<alberto> Considerando quanti anni per l'avviamento?
<Laura> C'è qualcuno che ha scelto l'impresa?
> Io ho capito formazione e servizi
di animazione
> x Alb massimo 1/2 senno' chi ti
mantiene?
<Laura> E' vero: avevo un dubbio sui due fratelli
<Paola> sì, avevo pensato anche a altro, tipo servizi
per momenti particolari della vita....
> servizi per il benessere psi delle persone
<Paola> sì
<Laura> Io invece sono sicura sulla formazione e mi vedo
effettivamente vicina al sogno di chiara
> x MG pensi che RC abbia un mercato
sufficiente?
<maria grazia> non ne sono sicura. però pensavo a
un ambito regionale e magari all'area dello
stretto. la sede però la terrei a RC
<maria grazia> mi mancano i dati oggettivi, mi baso su sensazioni/informazioni
generiche
<Laura> Sapresti come reperire i dati?
<maria grazia> e anche sulla constatazione/rilevazione di
bisogni insoddisfatti che ho avuto
modo di osservare nel mio piccolo
> Per gli altri qual è il mercato
geografico?
<maria grazia> x laura: pensavo innanzittutto di fare un
censimento delle imprese/società affini già esistenti
<Paola> beh, anche io pensavo alla mia città come
sede, ad un amercato regionale e
nazionale per alcuni progetti scusate, Modena come sede o Bologna
<chiara> anche per me vale lo stesso. la regione di appartenenza.
<Laura> Anche per me, ma non escludo spostamenti fuori regione
> mercato vasto significa disponibilità
a viaggiare spesso
<ale> io pensavo al nordest, penso che il benessere raggiunto
consenta di spostare l'attenzio anche su qualcosa di più
sottile, un terziario oltre il terziario
<Paola> sì io mi sposterei se ce ne fosse il bisogno,
<Laura> A me attira l'idea dello spostamento: mi piace un
lavoro dinamico e in continua
evoluzione
<maria grazia> io sarei dispostissima a viaggiare, l'impo
è x me che le "radici" dell'attività siano
nella mia città.
> avete pensato ai Vs. partners? spesso
sono loro che inibiscono l'imprenditorialità
<Paola> cioè?
<maria grazia> in che senso?
> possessività, gelosia, invidia...
<Paola> partners di lavoro o di coppia?
<ale> beh è ovvio, l'energia investita nel lavoro
non è più data a loro
> Di coppia. ho visto molte carriere
(specie di donne) stroncate così.
<Paola> sono single e vivo da sola!
<maria grazia> io ho già stroncato coppia per lavoro.
lo rifarei
<alberto> Ma le anime gemelle sono importanti!!!! Il mio
piano prevede la partner impegnata nell'associazione.
> Molti uomini non amano le donne
di successo
<Laura> Io invece sono fidanzata da molto tempo ma ho chiarito
fin da subito le mie intenzioni
<maria grazia> mai un partner che faccia lo stesso lavoro!
> perche' no?
<maria grazia> potrebbe essere monotono
<chiara> io non ho il ragazzo, ma se facesse il mio lavoro
sarei felice; altrimenti chiarirei da subito il tutto.
<Paola> ma guarda che un parner che falo stesso lavoro può
capirti più di un altro
<maria grazia> sì, lo so. ma a volte ti porti a casa
i conflitti e le incomprensioni...
<Paola> e poi parlare di lavoro assieme secondo me è
molto importante, visto che il mio lavoro mi appassiona
<alberto> di nuovo il punto di partenza: credo dovrebbe
esistere un'idealità condivisa. Non astratta ma concreta,
cioè "quotidiana" nel senso di rilevante, ispirante
e sana.
> non avete ancora risposto alla questione
dei 100 milioni annui
<Paola> io non ho idea come arrivare a guadagnare 100 milioni,
altrimenti non sarei qui posso avere idee, ma il farle fruttare
è tutta un'altra cosa
<ale> mah...io amo la mia partner, mi è affine mi
intuisce, mi equlibria relizzerò il mio sogno anche con
lei
<Laura> Io invece sì: voglio specializzarmi bene
e poi costruire una fitta rete di relazioni attorno a me
> Il concetto è fare un'impresa
che potenzialmente e realisticamente può arrivare a questo
primo obiettivo
<alberto> Si potrebbe fare con relazioni e contatti; appoggiandosi
ad altre assocciazioni. Penso comunque che senza una fonte di
reddito parallela da parte dei consociati il mio progetti rischi
la bancarotta
<maria grazia> 100 milioni fin dal primo anno o è
realistico pensare alla possibilità di raggiungere tale
traguardo nell'arco di due- tre anni, gradualmente?
> 2/3 anni è realistico: ma
più tempo passa e più devi avere un papa' ricco
<maria grazia> non ho un papà ricco
> se sei da sola il primo anno ne
bastano 30
> x alb: se ci sono altri lavori l'impresa
non decolla
<alberto> La mia associazione si basa su lavori professionali:
medico, pscioterapeuta, consulente, maestro di tecniche autegene.
Si associerebbero lavori già redditizzi per un progetto
sincretico. Per questo il fine comune è important; la motivazione
è la voglia di guardare oltre l'accademia così come
è oggi.
> questa è una associazione
culturale....nobile, ma non un'impresa
> e poi se un professionista guadagna
non si associa, e se si associa vuole guadagnare
<ale> quello che ho in mente purtroppo non potrà
dare redditto al'inizio, è un po' come la ricerca, si potrebbe
affiancherà all'attività della mia associazione
artisca (www.progettozeropiu.com) con la quale possiamo guadaganre
organizzando mostre esd eventi artisci tramite gli sponsor privati
e gli enti pubblici
> hai un padre ricco?
<maria grazia> autofinanziamento, mi ricorda la mia associazione
di volontariato
<ale> messaggio raccolto
<alberto> X contessa: touchè. (non penso proprio
si scriva così...)
> Non sappiamo cosa fara' Stefania,
ma fra voi c'è qualche accorpamento che vi interessa?
<ale> beh..alberto forse anche paola aveva un'apertura..ma
bisognerebbe discutere di più penso
> niente esclude che aldila' delle
chat con me vi vediate, scriviate mail, facciate chat
<Paola> non saprei, in fondo chiara e laura sono sicuramente
contemplate all'interno della mia idea, anche se è più
vasta e comprende più cose della loro, anche ale e alby
potrebbero torvare una collocazione tra le mie idee (con qualche
punto un po' più concreto.....) ma abbiamo detto troppo
poco anche secondo me
<chiara> quello con Laura lo condivido nelle sue linee generiche.Con
qualche chiarimento in più....
<maria grazia> mi piace il sogno di paola. e non mi dispiace
affatto quello di laura.
<Paola> scusa mg, mi ero dimenticata del tuo sogno
> Vi ricordo che non stiamo fondando
imprese reali: stiamo facendo una simulazione del processo
<maria grazia> non preoccuparti!
<Laura> A me piace quello di Paola, Chiara e Mgrazia
<Paola> e si potrebbe creare in varie sedi, compreso RC
<Laura> Pur dovendo approfondire diversi punti, mi associerei
a loro tre, vista anche la compatibilità di carattere e
la condivisione di idee
> L'ultima settimana prevede una stesura
del bilancio dell'impresa, con le relative ipotesi di prodotti/servizi
e ricavi: dobbiamodecidere se fare il lavoro da soli o in compagnia
<Laura> Io voglio farlo in compagnia
<maria grazia> in compagnia
<chiara> anche per me sta bene
<Paola> together
> Un'impresa al femminile?
<Paola> che dicono i pupi?
<maria grazia> le cooperative di sole donne hanno degli
incentivi in più se non sbaglio...
> vero
<Paola> sì è vero
<Laura> Paola, Chiara e M. Grazia: siete d'accordo con me?
Fareste una società tutte insieme?
<Paola> come si procede?
<maria grazia> Sììììì!
<chiara> con che modalità av verrà la cooperazione?
<Paola> yes
<chiara> si
<Laura> A me va bene: potremmo fondare una società
a nome collettivo
<ale> a me sta bene la collaborazione chissa che non ne
esca qulache idea concreta unita ad un sogno ideale
> da dopocena trovere il link per
la chat 5. Si tratta di scaricare e compilare bozze che i soci
si inviano per mail fino a perfezionarle
> fra un invio e l'altro possono comunicare
come credono
<maria grazia> d'accordo
<chiara> a me sta bene
<Paola> ok
<ale> vi devo salutare, ho un impegno improrogabile, bye
bye
<Laura> Ma i ragazzi che cosa fanno?
> L'impresa donne è fatta:
mi pare che i ragazzi faranno da soli
<Paola> non si è capito
<maria grazia> possiamo anche fare delle chat...? ciao ale
<chiara> scappano
> per le chat potete usare questa
o altre
<maria grazia> ok, grazie
<Laura> o.k. : siamo noi 4 donne
<Paola> va bene
> l'importante è che la scheda
definitiva venga inviata ENTRO IL 28 ALLE 24
<ale> io ho risposto gurdate sopra (sogno ideale unito a
concretezza)
<chiara> quando ci sentiamo per la prima volta?
<alberto> emh...sono imbarazzato...comunque penso che continuerò
il progetto da solo: vi siete perse il traghetto della richezza
e della fama!!!!!
<Laura> lo dici tu....vedrai!
<alberto> eil io non ho capito la tua posizione.
<chiara> speriamo che ripassi
> Chi vuole, può contattate
Stefania: per ora abbiamo 3 imprese
<alberto> forse ripassa, magari lo perdo anch'io...(ih ih
ih )
> questa chat e il link per dopocena.
Buon appetito
<Paola> grazie buona serata
<chiara> io sento stefania domani. poi vi faccio sapere
se sarà con noi