Risultati dell'Opinionario sulle concezioni del Formatore Psicosociale

(24 aprile 2001 - apertura Corso 10 partecipanti)

Grado di accordo 0= disaccordo totale…100= accordo totale

Opinioni

Grado accordo

1. Molti partecipanti ad un gruppo, quando si confrontano con i sentimenti ed i comportamenti degli altri, in un'atmosfera di sicurezza psicologica, possono esprimere reazioni articolate e costruttive

79

2. Un certo accordo ed una certa solidarietà sono necessari perché le reazioni altrui al proprio comportamento siano d'aiuto

56

3. Il comportamento espresso in gruppo è sufficientemente rappresentativo di quello espresso al di fuori, cosicché l'apprendimento ottenuto in gruppo può essere trasferito

87

4. La sicurezza psicologica può essere ottenuta abbastanza in fretta (in poche ore) sia tra persone del tutto estranee sia tra persone che hanno vari tipi e gradi di interazioni interpersonali

63

5. Quasi tutti, inizialmente, mancano di capacità relazionali: gli individui tendono ad avere distorte immagini di sé, percezioni imperfette, e scarse capacità comunicative

56

6. Un'atmosfera di fiducia porta alla confidenza e all'apertura

81

7. Le persone si accettano di più quando percepiscono che le altre le accettano

71

8. Le reazioni negative al proprio comportamento portano al cambiamento

67

9. Le persone amano gli altri nella misura in cui amano sé stesse

68

10. Comprendendo di più gli altri comprendiamo meglio noi stessi

63

11. L'autenticità è desiderabile nei gruppi di "crescita"

90

12. Il progresso di un gruppo dipende dalle capacità del formatore

69

13. La comunicazione aperta è necessaria per il cambiamento

81

14. Una relazione "povera" fra due formatori che gestiscono insieme una situazione è deleteria per il funzionamento di un gruppo

91

15. Gli operatori delle professioni di aiuto tendono a sottovalutare la forza e la capacità di recupero delle persone

65

16. La maggioranza delle persone si sente più libera di cambiare il suo comportamento quando si sente compresa e accettata

80

17. Le persone possono essere seriamente danneggiate dalle loro esperienze in un gruppo di sensibilizzazione al lavoro di gruppo

49

18. Il formatore che conduce un gruppo per soddisfare i suoi bisogni personali frena lo sviluppo del gruppo stesso

90

19. Le condizioni che conducono al cambiamento del comportamento, richiedono alle persone di provare frustrazione o paura

64

20. I cambiamenti di comportamento diventano più o meno stabili in base alla percezione dei vantaggi che se ne ricavano

77

21. Le persone che stanno solitamente tranquille durante la sensibilizzazione al lavoro di gruppo, non ricavano dall'esperienza tanto quanto quelle che partecipano attivamente

73

22. Quelli che non hanno pianto in un gruppo di sensibilizzazione non hanno espresso i loro veri sentimenti

14

23. I membri di un gruppo di sensibilizzazione di solito riescono a contenere i "momenti di crisi" di un partecipante

49

24. Il valore di un'esperienza di sensibilizzazione può essere trovato da ciascun partecipante in qualsiasi direzione

66

25. Un'esperienza di sensibilizzazione di gruppo può diminuire il senso di responsabilità individuale di una persona

33

26. Una formazione di gruppo promossa da un'istituzione non dovrebbe produrre risultati incoerenti con gli obiettivi dell'istituzione stessa

57

27. Non esiste quasi nessuno che non possa trarre beneficio da una esperienza autocentrata

65

28. Attraverso l'esperienza di sensibilizzazione di gruppo, puoi vedere che ogni persona è degna del tuo amore

55

29. Non dovrebbe esserci alcuna restrizione al comportamento dei partecipanti ad un gruppo di sensibilizzazione, con la sola eccezione della violenza fisica

62

30. Per molta gente che partecipa ad un'esperienza di sensibilizzazione di gruppo, il sesso è una forma di interazione appropriata e desiderabile

37

31. Il formatore, per essere efficace o utile, dovrebbe sentirsi libero di interagire e partecipare come ogni altro membro del gruppo

29

32. Senza l'inserimento di unità teoriche, il metodo "psicosociale" produce poche informazioni generalizzabili per i partecipanti

62

33. Gli esercizi collegati alla comunicazione verbale e non verbale sono tecniche utili per provocare ulteriori stimoli in un gruppo di sensibilizzazione

86

34. In un gruppo di sensibilizzazione il tempo è più produttivo se impiegato per osservare e discutere ciò che in esso accade piuttosto che i problemi dei partecipanti

77

35. In genere la gente affronta l'apprendimento ed il cambiamento con ambivalenza

92

36. E' più utile una reazione immediata ad un comportamento che una ritardata

77

37. Parlare di quanto succede nel gruppo è più efficace della discussione sulla storia della vita

91

38. La conoscenza dell'impatto sugli altri conduce ad un funzionamento interpersonale più efficace

94

39. I gruppi di lavoro che tengono d'occhio i loro processi sono più efficaci

95

40. Le decisioni basate sui dati sono migliori di quelle prese istintivamente

55

41. Le decisioni prese democraticamente si traducono in azioni più efficaci

75

42. Quando un gruppo decide, l'efficienza è meno importante dell'efficacia

52

43. Nelle decisioni prese nei gruppi, i dati emotivi sono importanti come i dati cognitivi

93

44. I problemi comuni non possono essere risolti bene nei gruppi, senza la partecipazione di coloro che subiranno le conseguenze della decisione

85

45. Il criterio di giustizia di ogni giudizio o azione collettiva è la procedura della valutazione convenzionale di quel collettivo

79

46. L'analisi delle cause deve essere evitata nei gruppi di sensibilizzazione

60

47. Si può insegnare a qualcuno solo se si riesce ad impegnarlo a pensare e a imparare per sé

78

48. Mettere un partecipante di fronte agli effetti dei suoi comportamenti è un modo efficace di aiutarlo

90

49. La comprensione empatica è una condizione necessaria per dare aiuto

87

50. L'efficacia del formatore è più una funzione della sua personalità che una funzione della sua preparazione

54

51. Generalmente la competizione in un gruppo produce migliori decisioni

51

52. L'uso di "parolacce" è un indice del livello di autenticità nel gruppo

29

53. Nei gruppi di sensibilizzazione il conflitto dovrebbe decrescere in proporzione all'andamento della conoscenza reciproca

23

54. Nei gruppi di sensibilizzazione chiedere aiuto è, per molti membri, più difficile che darlo

83