DA N. 12 – APR – GIU 82

4° LABORATORIO – LE CONNESSIONI

Il principale oggetto di studio dell’Arips è la vita degli aggregati umani. Da oltre tre anni la nostra ricerca è finalizzata alla comprensione dei meccanismi psicosociali che regolano la nascita,  l’evoluzione e la morte delle organizzazioni e delle piccole e medie comunità. Dietro il concetto di piccolo gruppo ci sono 40 anni di ricerche, mentre  il concetto stesso di “comunità” è ancora lontano dal costituire un luogo di ricerca  teorica e applicata. D’altra parte tutto il grande movimento di “territorializzazione” avvenuto in Italia negli ultimi dieci anni, impone che gli operatori sociali allarghino le loro conoscenze teoriche ed operative sulle aggregazioni  piccole e medie presenti sul territorio. I Distretti scolastici, le USL, le Circoscrizioni, le comunità terapeutiche, le case-famiglia non possono essere intesi come meri spazi, come semplici contenitori nei quali operano  le stesse dinamiche della società dalla quale vogliono differenziarsi. Tutte le ipotesi di “territorializzazione” sono sorte come ipotesi di cambiamento  delle tendenze anti-umane della società industriale. Allora occorre chiedersi come si possa organizzare una comunità, micro o media; come possano muoversi i gruppi che la compongono; come operano i meccanismi inconsci e culturali; quali sentimenti e quali difese essa fa insorgere negli individui e nei gruppi; come vi si possa agire un cambiamento; cosa provoca la distruzione dell’aggregato  o dei soggetti che lo hanno prodotto.

I “momenti forti” di questa ricerca dell’Arips negli ultimi tre anni  sono stati i Convegni di Psicologia di Comunità  ed i LABORATORI DI DINAMICHE DI GRUPPO E DI COMUNITA’.

Nel primo LAB (Igea, 1979) è stato esplorato in modo particolare il ruolo del consulente.  Il secondo LAB (Lido di Camaiore, 1980) ha sviluppato  un’analisi del senso di morte nelle comunità. Il terzo (Cattolica, 1981)  si è focalizzato  sulla dinamica dell’invidia. Oltre a queste esperienze  promosse dall’Arips per i propri soci, altri LAB sulle dinamiche di gruppo e di comunità  sono stati realizzati all’interno di Corsi di lunga durata, con focalizzazioni su:

il potere (Massa, 1979); l’animazione urbana  (Massa, 1980); l’organizzazione scolastica (Mantova, 1980); le élites (Pordenone, 1981); la delega (Torino, 1982); la progettazione scuola-territorio  (Pordenone, 1982).

Le conclusioni provvisorie cui l’Arips è arrivata dopo queste esperienze, ci fanno considerare la comunicazione come “un insieme  di gruppi di interazione uniti da un sentimento  di appartenenza ad una dimensione astratta sovragruppale”. Tale definizione porta l’attenzione anzitutto sui problemi relativi allo scambio  ed al simbolo e, in termini operativi, alle dinamiche della connessione. Il LAB di quest’anno sarà appunto centrato sulle CONNESSIONI.

L’invito al IV LAB è rivolto a tutti i soci dell’Arips , ma anche a tutti gli operatori sociali, educativi e culturali  che sono interessati ai problemi delle aggregazioni sociali e del lavoro sul territorio.

Il LAB si terrà a Cattolica dal 10 al 14 maggio. Il lavoro si baserà sull’immersione personale  e sulle tecniche autocentrate derivate dal T-group; si alterneranno momenti di lavoro in piccolo gruppo e nell’assemblea plenaria. Il LAB sarà condotto da: P.G.Branca, G.Contessa, R.Martini, R.Piz, M.V.Sardella, M.Sberna.