Da n.8 – marzo 81

3° Laboratorio di dinamiche di gruppo e comunità

Ogni individuo vive ed opera in una o più comunità (famiglia, quartiere) e si trova ad osservare ed agire comportamenti e dinamiche a cui non da dare spiegazioni che, spesso, gli creano problemi e su cui, il più delle volte, non riesce ad intervenire per poter apportare modificazioni.

Ci sono leggi precise, formali e informali, che regolano i rapporti dei gruppi tra loro e dei gruppi con la comunità ed è importantissimo per l’individuo in generale e per l’operatore sociale in particolare capire queste leggi e interpretarle. Ma soprattutto è importante studiare i meccanismi per modificarle in modo da rendere sia il gruppo che la comunità più funzionali ai bisogni dell’individuo. Su questo tipo di problematiche esistono in Italia pochi studi, essenzialmente teorici. L’ARIPS, che dalla sua fondazione ha come obiettivo principale lo studio e l’intervento sulle comunità, propone la III° edizione del Laboratorio di dinamiche di gruppo e di comunità, per approfondire lo studio di queste tematiche. Si vuole consentire ai partecipanti di vivere una situazione comunitaria e di sperimentare personalmente le dinamiche, i meccanismi, gli aspetti  principali della vita di gruppo, in un contesto più ampio quale quello della comunità.

Questa metodologia attiva, che si basa essenzialmente sui contributi dati da K.lewin sull’impiego dei gruppi per il cambiamento sociale, è fondata sulla convinzione che gli individui possono “vivere meglio”, se apprendono  le dinamiche di gruppo e di intergruppo che si sviluppano all’interno dei sistemi sociali. Il seminario si basa sul presupposto che tutti sono in grado di “cambiare” la comunità di cui fanno parte, purché comprendano quello che sta avvenendo il loro stessi e negli altri e imparino a gestire situazioni di ansia, di insicurezza, di caos.

Contenuti

Nel laboratorio verranno affrontati temi quali la comunicazione, la leadership, la delega, la decisione, il conflitto nel piccolo gruppo e fra gruppi.

Metodologia

Verrà utilizzata la metodologia autocentrata dal T-group e i suoi derivati: i partecipanti saranno  attori ed analizzatori di tutto ciò che avverrà nel Laboratorio. Si prevede anche l’uso di drammatizzazioni, esercitazioni di comunicazione non verbale, giochi psicologici; per questo motivo ci saranno unità di lavoro in piccolo gruppo, in intergruppo e in  plenaria.

Utenti

Il Laboratorio è rivolto a chi lavora in gruppo e con i gruppi in situazioni collettive: operatori sociali, culturali e sindacali; psicologi, assistenti sociali, presidi e direttori didattici, rappresentanti di organismi di base oltre che a  studenti delle scienze sociali.

Staff, orari, sede

Il laboratorio si svolgerà a Cattolica dal  30 aprile al 4 maggio e sarà condotto da:P.G.Branca, G. Contessa, P.Drioli, R.Piz, M.V.Sardella, M.Sberna. E’ prevista la partecipazione del professore di psicologia Charles Spielberger, direttore del Centro Ricerche di Psicologia di Comunità dell’Università del South Florida.