INCONTRO
3 GRUPPO PIANO CONTROLLI - 28/05/2008 torna
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Unità
1
Propongo
di rispondere alle seguenti domande:
- cosa hanno
fatto nei due mesi passati dal precedente incontro
- se hanno
appurato chi fa parte del gruppo
- se hanno
idee più precise sui compiti del gruppo
- xchè
il gruppo si riunisce più spesso delle équipe
distrettuali
Alcuni
parlano del gruppo "storico" (BAC + referenti distretti) che lavora
meglio e con maggiore soddisfazione dei partecipanti. Sono più
vaghi sul resto, denunciando demotivazione per il clima incerto
dovuto ai cambiamenti in atto.
Per cercare
di facilitare la riflessione ed innescare maggiore attività
nei presenti, alcuni dei quali piuttosto assenti nella discussione,
propongo di fare una simulazione: i partecipanti al gruppo possono
decidere liberamente chi fa parte del gruppo operativo e quali
sono i compiti e gli obiettivi.
Unità
2
Proseguono
nella simulazione, ma pare non ci siano particolari modificazioni
nel comportamento del gruppo. Così decido di introdurre
un supporto tecnico-teorico sull'ascolto
xchè ritengo possa aiutare a superare le difficoltà
di confronto sul tema proposto. In effetti, il cambiamento drastico
ed imposto produce movimento e maggiori scambi comunicativi fra
i partecipanti.
Unità
3
Finisco
di commentare la scheda intrecciando riflessioni sul gruppo ed
il suo comportamento, in cui intervengono gli stessi partecipanti.
Sottolineo le difese più eclatanti che si sono evidenziate.
Unità
4
Riprendiamo
l'esercitazione della mattina fissando un limite temporale per
stimolare l'assunzione di responsabilità e il raggiungimento
di una posizione comune. Il gruppo non riesce a decidere, né
a commentare l'accaduto benchè con brevi flash.
Propongo
un nuovo decisorio, maggiormente staccato
dal contesto di lavoro. In qs caso il gruppo riesce a decidere.
Non c'è tempo per analizzare le modalità di lavoro
ed i ruoli di ciascuno.
Consegno una scheda sulle principali difese
di gruppo.
Si chiude
con i questionari.
COMMENTI
- i membri
del gruppo paiono rafforzati
- difficoltà
- individuali e di gruppo - a stabilire relazioni più
profonde; a comunicare direttamente ed a scambiarsi dei feed-back;
- evitamento
del confronto e del conflitto
- scarso
investimento emotivo
- auto-censura
in senso lato di espressioni, comunicazioni, comportamenti
- quasi nulla
utilizzazione del proprio potere (individuale e di gruppo)
inteso come potenzialità e spazi di azione
- difficoltà
ad intravvedere sinergie e connessioni.